Competitività e innovazione: i temi centrali del Forum di Cernobbio 2023

Competitività e innovazione: i temi centrali del Forum di Cernobbio 2023

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Competitività e innovazione: i temi centrali del Forum di Cernobbio 2023 - Gaeta.it

L’evento della 50esima edizione del Forum di The European House-Ambrosetti, tenutosi a Cernobbio, ha acceso i riflettori sul tema cruciale della competitività europea. In questo contesto, il presidente di GSK Italia, Fabio Landazabal, ha sottolineato l’importanza di due fattori chiave: l’innovazione e la demografia. La salute della popolazione si intreccia con la capacità di un paese di rimanere competitivo in un mondo sempre più globalizzato.

Innovazione: la chiave per la competitività europea

Il ruolo dell’innovazione nei settori strategici

Fabio Landazabal ha messo in evidenza come l’innovazione sia essenziale per la competitività di un Paese. Secondo lui, l’Europa deve investire maggiormente in settori tecnologici vitali, come l’intelligenza artificiale, l’energia sostenibile e le scienze della vita. “L’Europa sta iniziando a restare indietro su questi fronti”, ha commentato Landazabal, evidenziando il paradosso di un Continente ricco di capacità di ricerca ma bloccato da difficoltà nell’accesso ai capitali. Le aziende europee, una volta sviluppate soluzioni innovative, affrontano notevoli ostacoli per introdurle nel mercato.

La sfida di attrarre investimenti

La necessità di creare mercati più attrattivi è cruciale per migliorare l’adozione dell’innovazione in Europa. Un ambiente imprenditoriale competitivo può potenzialmente attrarre investimenti stranieri e promuovere la nascita di nuove imprese nel settore della tecnologia. Un maggior numero di investimenti attirerà talenti e risorse, contribuendo a trasformare l’Europa in un hub per l’innovazione. Landazabal ha fatto appello a un’azione congiunta delle istituzioni pubbliche e private per migliorare questo panorama e sfruttare appieno il potenziale della ricerca e dello sviluppo.

Demografia e Silver Economy: una sfida da trasformare in opportunità

L’impatto dell’invecchiamento della popolazione

Parlando della demografia italiana, il presidente di GSK Italia ha sottolineato come il nostro Paese stia affrontando una fase di invecchiamento della popolazione, attestandosi come il secondo più longevo in Europa dopo la Spagna. Gli over 65 rappresentano già più del 23% della popolazione, con previsioni che indicano un ulteriore aumento fino al 35% entro il 2050. Questo scenario demografico ha portato a un crescente interesse verso la Silver Economy, un settore che potrebbe generare significativi benefici economici.

Investimenti nella salute come opportunità economica

Landazabal ha proposto che la salute pubblica diventi un settore strategico per l’innovazione e gli investimenti. Sulla base di uno studio dell’Altems – Università Cattolica condotto su commissione di Farmindustria, è emerso che un adeguato programma di vaccinazione per la popolazione adulta potrebbe portare a un recupero annuale di 10 miliardi di euro in produzione industriale e significativi risparmi sui costi sociali. L’investimento in salute non solo gioverebbe alla qualità della vita dei cittadini, ma contribuirebbe anche in modo sostanziale all’economia.

Guardare al futuro: un approccio strategico

Sviluppare la Silver Economy come pilastro

Il futuro dell’economia europea, secondo Landazabal, deve integrare la Silver Economy non solo come una necessità, ma come una vera e propria opportunità. Valorizzare le competenze e l’esperienza delle persone più anziane, insieme a un’adeguata infrastruttura sanitaria, non solo migliorerà la qualità della vita, ma creerà anche nuovi posti di lavoro e giro d’affari nei settori correlati. “Sviluppare la Silver Economy dovrebbe essere uno dei pilastri della nostra economia”, ha affermato Landazabal, invitando a cogliere le potenzialità di un segmento in forte crescita.

Necessità di una strategia integrata

Nel contesto attuale, l’approccio strategico deve coinvolgere tutti gli attori: istituzioni, aziende e società civile. Creare programmi e politiche che incoraggino l’innovazione e l’adozione di tecnologie può aiutare a superare i vincoli che attualmente limitano la competitività europea. Solo unendo le forze sarà possibile affrontare le sfide demografiche e sanitarie e costruire un futuro sostenibile per il nostro Paese e per l’Europa intera.

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