La stazione di Guastalla, situata nel cuore del Reggiano, ha recentemente riaperto al pubblico dopo un significativo intervento di ristrutturazione che mira a migliorare l’accessibilità e l’accoglienza per i passeggeri. Questo progetto, gestito da Fer – Ferrovie dell’Emilia-Romagna, ha visto la conclusione dei lavori con l’attivazione di un nuovo ascensore, completando così un programma di ammodernamento che ha toccato vari aspetti delle infrastrutture ferroviarie locali.
Un progetto ambizioso di rinnovamento
La riqualificazione della stazione di Guastalla è stata parte di un ampio progetto di rinnovamento, che ha avuto inizio con la costruzione di nuove pensiline sui binari due e tre e il rinnovamento dei marciapiedi. Tra le novità, spiccano anche i percorsi studiati per le persone con disabilità visive e la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale, ideato per migliorare la mobilità collettiva e individuale al di fuori della struttura ferroviaria.
L’intero intervento ha coinvolto un investimento complessivo di 9,3 milioni di euro, di cui 2,1 milioni sono stati forniti dalla Regione Emilia-Romagna e 7,1 milioni derivano dai fondi Fsc . Grazie a questa sinergia di risorse, è stato possibile non solo ristrutturare gli spazi esistenti, ma anche implementare soluzioni architettoniche moderne che favoriscono l’accesso sicuro e diretto a tutti i viaggiatori.
L’importanza delle infrastrutture accessibili
Secondo le parole di Irene Priolo, assessora alla Mobilità della Regione, rendere le infrastrutture più accessibili rappresenta un obiettivo cruciale per incentivare l’uso del trasporto su ferro. “Oltre a treni più comodi, anche stazioni più accoglienti sono un obiettivo del nostro programma di mandato,” ha sottolineato. Le stazioni rinnovate non devono solo essere funzionali, ma devono anche creare un ambiente invitante per chi viaggia, trasformando l’esperienza del pendolare in qualcosa di positivo.
Il nuovo ascensore, così come i percorsi ottimizzati per le persone con disabilità, rappresentano l’ultimo tassello di un mosaico che punta a un trasporto ferroviario più inclusivo. Le strutture aggiornate non solo facilitano l’accesso, ma incoraggiano anche una maggiore partecipazione della comunità al trasporto pubblico, con un potenziale aumento di passeggeri.
Il futuro della stazione di Guastalla
Con il completamento di questi lavori, il sindaco di Guastalla, Paolo Dallasta, ha espresso soddisfazione per l’evoluzione della stazione. “Se questi investimenti hanno permesso di rinnovare completamente la stazione, ora dovremo lavorare sulla manutenzione e sull’abbellimento del sottopasso, affinché diventi una porta di ingresso accogliente per la nostra città,” ha dichiarato. La manutenzione continua è essenziale per garantire la durata e l’efficacia delle nuove infrastrutture, affinché l’impatto positivo del progetto si protragga nel tempo.
Questa riqualificazione non è solo un vanto per Guastalla, ma un esempio di come le infrastrutture pubbliche possano essere migliorate per il bene della collettività. Un investimento che guarda al futuro, mirando a livelli più elevati di soddisfazione degli utenti e a un incremento dell’uso del trasporto ferroviario nella Regione.