Compravendite immobiliari in crescita nel secondo trimestre 2024, ma Milano e Firenze soffrono

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Compravendite immobiliari in crescita nel secondo trimestre 2024, ma Milano e Firenze soffrono - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Nel secondo trimestre del 2024, il mercato immobiliare italiano mostra segnali di ripresa, con un incremento nelle compravendite di abitazioni. Tuttavia, questo trend positivo nasconde significative divergenze a livello territoriale, con Milano e Firenze che registrano cadute preoccupanti. I dati, forniti dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate, offrono un quadro dettagliato della situazione attuale, evidenziando sia le aree di crescita sia quelle in crisi.

Aumento delle compravendite nel mercato residenziale

Nel secondo trimestre del 2024, sono state vendute circa 186.000 abitazioni, un aumento di oltre 2.000 unità rispetto allo stesso periodo del 2023, che corrisponde a un incremento dell'1,2%. Questo risultato rappresenta una netta inversione rispetto al -7,2% registrato nel trimestre precedente, suggerendo una ripresa della fiducia nel mercato immobiliare. Tuttavia, analizzando i dati delle otto principali città italiane, emerge una leggera flessione tendenziale annua, con Milano che soffre un calo del 7,3% e Firenze che registra una perdita dell'8,15%.

Contrariamente a queste due metropoli, Roma e Genova mostrano segnali di stabilità e crescita, con rispettive variazioni del 3,4% e del 3,9%. L'aumento degli scambi si osserva in particolare nelle aree del Nord e del Centro Italia, dove i comuni minori mostrano una crescita del 1,6%, ben superiore al modesto +0,2% delle città capoluogo.

Strategie di acquisto e nuovi mutui

Un dato significativo è l'incremento delle persone fisiche che si rivolgono a mutui ipotecari per finanziare l'acquisto di abitazioni, con una quota che supera il 40% del totale. Questo rappresenta un terreno fertile per le banche e gli istituti di credito, in grado di offrire prodotti finanziari adatti a soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più ampio. Un segnale di ripresa economica che si traduce in nuove speranze per il mercato immobiliare residenziale.

Terminate le difficoltà economiche delle precedenti annate, gli acquirenti sembrano tornare sul mercato con una maggiore propensione al rischio, evidenziando un desiderio di investire in immobili. Questo incremento degli acquisti abbraccia tutte le categorie dimensionali delle abitazioni, con una predilezione per i piccoli appartamenti di dimensioni inferiori a 50 metri quadrati e per le abitazioni più grandi, oltre i 115 metri quadrati, entrambe in crescita di circa il 2%.

Mercato della locazione: contratti e prezzi in evoluzione

Se il mercato della compravendita mostra segnali di robustezza, quello della locazione ha visto una contrazione nei nuovi contratti registrati, che si attestano a un -2,7% rispetto al secondo trimestre del 2023. Tuttavia, nel panorama delle locazioni, si notano alcune tendenze positive. I contratti transitori per abitazioni registrano un incremento dell'1,3%, mentre i contratti agevolati per studenti vedono un aumento ancor più significativo: +4,5% per le abitazioni locate per intero e ben +25,7% per le abitazioni locate per porzione.

Altro aspetto rilevante riguarda l'aumento complessivo del canone di locazione, che sui base tendenziale ammonta a oltre 1,3 miliardi di euro in questo trimestre. Questo incremento dei canoni si riflette sull'andamento del mercato, che continua a essere influenzato dalla domanda crescente in particolari segmenti come quello studentesco e transitorio, riflettendo la continua evoluzione delle esigenze abitative nelle principali città italiane.

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