comuni delle aree interne uniti per promuovere turismo e contrastare lo spopolamento in valle del miscano

comuni delle aree interne uniti per promuovere turismo e contrastare lo spopolamento in valle del miscano

Comuni di Avellino, Benevento e Foggia si uniscono per creare la DMO “Valle del Miscano”, promuovendo turismo integrato e valorizzazione culturale per contrastare lo spopolamento delle aree interne.
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Un gruppo di comuni di Avellino, Benevento e Foggia si è riunito a Casalbore per avviare la Destination Management Organization "Valle del Miscano", con l'obiettivo di valorizzare il patrimonio locale e promuovere lo sviluppo turistico integrato per contrastare lo spopolamento delle aree interne. - Gaeta.it

Un gruppo di comuni che appartengono alle province di Avellino, Benevento e Foggia si è incontrato a Casalbore per discutere la creazione della Destination Management Organization “Valle del Miscano”. L’obiettivo è mettere in rete le comunità locali per valorizzare il patrimonio naturalistico, culturale e gastronomico di queste zone. Il progetto vuole anche contenere l’abbandono della popolazione nelle aree interne, spesso marginalizzate rispetto alle grandi città.

nascita della dmo valle del miscano: un passo verso la collaborazione territoriale

Il primo incontro intercomunale si è svolto nella sala sannita di Casalbore, comune situato in provincia di Avellino, teatro di una discussione partecipata. Sono stati convocati i rappresentanti di diversi paesi: Ariano Irpino, Greci, Montecalvo Irpino, Savignano Irpino ; Apice, Buonalbergo, Castelfranco in Miscano, Montefalcone Val Fortore, Paduli, San Giorgio la Molara, Sant’Arcangelo Trimonte ; Celle San Vito, Faeto e Roseto Val Fortore .

l’idea della dmo e la gestione condivisa delle risorse turistiche

L’idea alla base della Dmo è creare una gestione condivisa delle risorse turistiche che vada oltre i confini individuali. La gestione integrata interessa amministrazioni, operatori turistici e comunità locali. Questo approccio punta a favorire un’offerta più coordinata e a valorizzare il territorio come sistema unico, anziché incepparsi nei limiti dei singoli comuni.

vantaggi concreti della dmo per le aree interne e il rilancio del territorio

Il sindaco di Casalbore, Emilio Salvatore, ha sottolineato che la Dmo può superare i “campanilismi” tradizionali che spesso frenano la collaborazione tra piccoli comuni. Ha riconosciuto nella rete territoriale un’opportunità per mettere a frutto le tante risorse ambientali, storiche, culturali e gastronomiche ancora poco valorizzate. Non solo si punta a un turismo di qualità ma anche a arrestare l’emorragia di residenti verso le città più grandi, problema comune alle zone interne.

elementi comuni e punti di forza per l’offerta turistica

Il consigliere delegato alle attività produttive e al turismo, Giuseppe Pacifico, ha identificato gli elementi che accomunano questi paesi, a partire proprio dal territorio incontaminato e dalla ricchezza di monumenti, tradizioni e prodotti tipici. Questi aspetti rappresentano i punti di forza su cui costruire offerte turistiche specifiche. È proprio attraverso questi elementi che i comuni intendono tessere un dialogo e un percorso collaborativo.

partecipazione e contributi istituzionali al primo incontro intercomunale

All’incontro hanno preso parte numerosi sindaci, consiglieri e assessori di ogni comune coinvolto. Hanno portato il proprio contributo enti e rappresentanti istituzionali locali, impegnati a definire insieme le priorità e le strategie per animare il progetto.

Tra i presenti: Enrico Franza , Francesco Pepe e Massimo Ruccio , Fabio della Marra e Angela La Porta , Angelo Pepe , Michele Gambarota , Andrea Giallonardo , Edi Barile , Mario Ranaldo , Felice Iammarino e Maurizio Mazzocca , Nicola De Vizio e Emidio Domino . Dal comune ospitante Casalbore erano presenti anche Enzo Perrella e Paola Ucci.

Ogni intervento ha rafforzato la volontà di una gestione corale e condivisa, mettendo al centro le esigenze comuni e la valorizzazione del territorio oltre i confini amministrativi.

contributo scientifico e prospettive future per la dmo valle del miscano

Nel corso della riunione è intervenuta la docente Concetta Nazzaro, dell’Università degli Studi del Sannio, esperta in economia del turismo. La sua presenza ha portato un apporto scientifico e metodologico fondamentale per impostare la Dmo su basi solide e sostenibili. Ha preso in considerazione aspetti quantitativi e qualitativi indispensabili per dare al progetto una strategia concreta in grado di tenere conto delle caratteristiche peculiari della valle.

un approccio pragmatico per risultati duraturi

Il tavolo di lavoro ha potuto così orientarsi verso una visione pragmatica, utile a delineare il percorso da seguire nella costruzione della Dmo, per garantire coesione e risultati efficaci nel tempo. Questa fase iniziale serve a gettare le basi per una collaborazione duratura da cui far emergere nuove opportunità di sviluppo.

L’appuntamento di Casalbore segna l’avvio di una serie di incontri sui quali puntano comuni e stakeholder della Valle del Miscano per dare uno scossone positivo al turismo locale e trattenere chi vive quelle terre, spesso segnate da spopolamento e difficoltà economiche. Il lavoro congiunto rappresenta un primo passo per costruire un progetto capace di unire crescita culturale, tutela del paesaggio e rilancio dell’economia.

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