comunità incontro ricorda papa francesco e il suo impegno per i più fragili dopo la sua scomparsa

comunità incontro ricorda papa francesco e il suo impegno per i più fragili dopo la sua scomparsa

La comunità Incontro di Molino Silla esprime cordoglio per la morte di Papa Francesco, ricordando il suo impegno per i più deboli, la lotta alla cultura dello scarto e l’eredità condivisa con don Pierino Gelmini.
Comunitc3A0 Incontro Ricorda Papa Comunitc3A0 Incontro Ricorda Papa
La Comunità Incontro di Molino Silla di Amelia esprime cordoglio per la morte di Papa Francesco, ricordando il suo impegno per i più deboli, la lotta alla cultura dello scarto e l’eredità condivisa con il fondatore don Pierino Gelmini. - Gaeta.it

Il giorno della morte di papa francesco ha segnato un momento di profondo dolore per molte realtà, fra cui la comunità incontro ets di molino silla di amelia. Fondata da don pierino gelmini, questa comunità ha voluto esprimere il proprio cordoglio sottolineando l’importanza dell’opera e del pensiero del pontefice, soprattutto nel sostegno ai più deboli e nell’impegno per la pace e la tutela del creato.

la comunità incontro: un messaggio di cordoglio e riflessione

La comunità incontro ha affidato a giampaolo nicolasi, capo struttura, un messaggio di cordoglio per la scomparsa di papa francesco. Nel testo si evidenzia il forte impatto che il pontefice ha avuto, non solo come guida spirituale ma anche come punto di riferimento per chi si occupa degli emarginati e degli ultimi. L’esempio di papa francesco, viene definito una luce capace di orientare il cammino di chi opera per queste cause, richiamando alla costante attenzione verso chi vive nelle difficoltà.

Nel messaggio si sottolinea anche la semplicità del pontefice, definito “un uomo normale” ma straordinario nel suo impegno quotidiano. La comunità ha voluto ricordare come questo atteggiamento abbia segnato la sua figura, portando avanti uno sguardo interessato soprattutto a chi si trova ai margini della società.

il contrasto alla cultura dello scarto e l’eredità di don pierino gelmini

Tra i valori che papa francesco ha più incisivamente trasmesso, la comunità incontro mette in evidenza la sua opposizione alla cosiddetta “cultura dello scarto”. Questa espressione serve a descrivere un atteggiamento sociale che tende a escludere e abbandonare le persone più fragili, considerandole inutili o di poco valore.

Il pontefice ha affrontato questo tema come uno dei problemi più seri e dolorosi del nostro tempo. La comunità incontro riconosce in questo un’importante affinità con la visione di don pierino gelmini, il suo fondatore, che aveva espresso un concetto simile parlando delle “pietre di scarto” trasformate in “pietre d’angolo”. Questo paragone allude direttamente al lavoro di recupero che i ragazzi ospitati nella comunità svolgono per costruire una nuova vita, partendo proprio da condizioni difficili.

Il messaggio ribadisce che grazie a papa francesco è stata avviata una vera rivoluzione culturale, che ha riportato al centro l’uomo, il suo valore, la sua dignità. Questo contributo viene considerato un’eredità da custodire e far vivere nelle attività quotidiane.

ricordi significativi: il giudizio di don pierino e l’incontro in vaticano del 2018

Nel messaggio a nome della comunità incontro viene richiamato anche un ricordo personale legato a don pierino gelmini. Nel 2013, quando papa francesco venne eletto al soglio pontificio, don pierino ne aveva parlato definendolo “una brava persona”. Questa breve affermazione riassume un senso di stima e speranza verso la nuova guida della chiesa.

Un episodio che la comunità conserva nella memoria risale al 28 maggio 2018. In quella data una delegazione si recò in Vaticano per incontrare papa francesco. L’incontro rimase impresso per la chiarezza con cui il pontefice manifestò la sua posizione contro la droga e per l’apprezzamento verso il modello terapeutico adottato dalla comunità incontro.

Questo modello si basa su due pilastri: la psicoterapia e la cristoterapia. Papa francesco sottolineò l’importanza di entrambi ricordando che «Cristo salva le anime, Cristo salva i corpi». Questa frase raccolse in modo efficace la filosofia che guida l’azione della comunità, confermando un legame profondo con il pensiero e gli insegnamenti del pontefice.

La comunità incontro, in queste ore, continua a riflettere sull’eredità di papa francesco, prendendo spunto da quel forte messaggio umano e spirituale per alimentare il proprio lavoro a sostegno delle persone in difficoltà.

Change privacy settings
×