Un nuovo bonus si affaccia nella vita degli italiani. Conoscendo tutti i dettagli potrai risparmiare moltissimo
Siamo nel campo un diritto fondamentale per ogni individuo, e in considerazione di questa realtà, il governo italiano ha introdotto un bonus importante, una misura di sostegno economico destinata a famiglie a basso reddito. Si allevia così il peso delle bollette per le famiglie più vulnerabili.
Il bonus si inserisce nel contesto più ampio delle misure di sostegno al reddito, come i bonus sociali per le forniture di luce e gas, ed è un’ulteriore iniziativa per garantire un livello di vita dignitoso a tutti i cittadini. Andiamo a scoprire, allora, tutti i dettagli riguardanti questa fondamentale misura di welfare italiano.
Il nuovo bonus: tutto quello che c’è da sapere
Per poter richiedere il bonus idrico, è necessario dimostrare un reale stato di bisogno economico. Questo requisito è accertato attraverso l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), uno strumento utilizzato in Italia per valutare la situazione economica delle famiglie. Per il 2024, la soglia ISEE da non superare per beneficiare del bonus è fissata a 8.265 euro. Tuttavia, per le famiglie con più di quattro figli a carico, è prevista una soglia più alta, che arriva fino a 20.000 euro.
È fondamentale che almeno uno dei membri del nucleo familiare sia intestatario di un contratto di fornitura dell’acqua. In caso di affitto, se il contratto è intestato al proprietario dell’immobile, il bonus non è accessibile. Per le famiglie con forniture centralizzate, è previsto che il nucleo familiare debba risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica domestica.
A differenza di altri bonus sociali, l’importo del bonus idrico non è fisso, ma varia in base al contratto di fornitura e al numero di membri della famiglia. In particolare, il bonus garantisce una fornitura gratuita di 50 litri d’acqua potabile al giorno per ogni abitante. Di conseguenza, l’ammontare del bonus varia non solo in base al numero di persone nel nucleo familiare, ma anche alle specifiche tariffe del servizio idrico nella zona di residenza.
Per esempio, se in una determinata area il costo per metro cubo d’acqua è di 2,61 euro, il costo per 50 litri è di circa 0,13 euro. Se si considera un mese intero, il valore del bonus si traduce in circa 4 euro per persona. Per una famiglia di cinque persone, si tratta di un risparmio che può arrivare a 20 euro al mese, un aiuto significativo per chi si trova in difficoltà economiche.
La procedura per richiedere il bonus idrico è abbastanza semplice. Non sono richiesti passaggi complessi; l’importante è presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE, assicurandosi che il valore dell’attestazione sia inferiore ai limiti stabiliti. Una volta che la DSU è stata elaborata e accettata, sarà il gestore del servizio idrico a verificare i requisiti di ammissibilità e a riconoscere il bonus direttamente in bolletta.
Nel caso di forniture centralizzate, il processo è simile: il bonus viene erogato dal gestore idrico competente, che provvederà a inviare il contributo tramite assegno o altra modalità di pagamento extra-bolletta entro 60 giorni dalla verifica dei requisiti.