Concerto all'insegna della cultura marchigiana per il G7 Salute al Teatro delle Muse di Ancona

Concerto all’insegna della cultura marchigiana per il G7 Salute al Teatro delle Muse di Ancona

L’Orchestra Filarmonica Marchigiana celebra il G7 Salute con un concerto al Teatro delle Muse, esibendo opere di Pergolesi, Spontini e Rossini, e valorizzando i talenti locali.
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Concerto all'insegna della cultura marchigiana per il G7 Salute al Teatro delle Muse di Ancona - Gaeta.it

L’Orchestra Filarmonica Marchigiana si prepara ad un evento esclusivo in occasione della prima giornata del G7 Salute, con un concerto che celebra le opere di tre illustri compositori marchigiani: Pergolesi, Spontini e Rossini. Sotto la direzione del Maestro Alessandro Cadario, il concerto avrà luogo al Teatro delle Muse di Ancona alle 19:30 ed è stato pensato per accogliere i Ministri e le loro delegazioni, invitati dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci.

Un programma ricco di storia e musica

Il concerto di questa sera inizia con la Sinfonia di “Adriano in Siria” del compositore jesino, Giovanni Battista Pergolesi, la quale è considerata uno dei capolavori più importanti del barocco. A seguire, il programma prevede brani tratti da “La Vestale”, opera di Gaspare Spontini, originario di Maiolati, che vide il suo trionfo nelle scene operistiche europee ottocentesche. Il finale del concerto è riservato ai celebri brani di Gioachino Rossini, come quelli da “Guillaume Tell” e “Il Barbiere di Siviglia”, che sono tra le opere più amate e rappresentate al mondo.

Uno degli aspetti di maggior rilevanza del concerto è la presenza di giovani talenti marchigiani, come il soprano Antonella Granata, allieva dell’Accademia d’Arte Lirica di Osimo, e il baritono Giuseppe De Luca, che ha recentemente partecipato all’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini Opera Festival. Questo connubio di esperienza e gioventù promette di rendere la serata un’esperienza unica e coinvolgente per tutti i presenti.

Il Teatro delle Muse: un gioiello culturale

Costruito nel 1827 e in stile neoclassico, il Teatro delle Muse è non solo il più grande delle Marche, ma anche il tredicesimo in Italia per capienza. L’Assessore alla Cultura del Comune di Ancona, Anna Maria Bertini, evidenzia l’importanza del teatro, il quale non solo funge da palcoscenico per eventi di grande richiamo, ma rappresenta anche un simbolo dell’identità culturale marchigiana. Il timpano del teatro è adornato da un bassorilievo che rappresenta le nove Muse, nonché Apollo, dio delle Arti, creando così una connessione tra la cultura e la storia della città di Ancona con il suo porto.

Nonostante i gravi danneggiamenti subiti durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, il teatro è stato ristrutturato e riaperto nel 2002, ricevendo il nome di Franco Corelli, uno dei più celebri tenori anconetani. La location è quindi un punto di riferimento per la musica e le arti, continuando a riprendere il suo ruolo di fulcro culturale della regione.

Un messaggio di benvenuto alla delegazione del G7 Salute

La serata di stasera non è solo un concerto; è anche un messaggio di accoglienza e di culturalità. Marco Ascoli Marchetti, presidente della Fondazione Teatro delle Muse, sottolinea come “la musica sia un nutrimento per l’anima, un aspetto essenziale della salute che va oltre il mero benessere fisico.” È quindi dedicata alla delegazione del G7 Salute un’iniziativa culturale che dimostra come la musica e le arti siano parte integrante del concetto di salute globale.

Anche Vincenzo De Vivo, direttore artistico della Fondazione Teatro delle Muse, ribadisce l’importanza delle radici culturali marchigiane. “Le opere di Pergolesi, Spontini e Rossini non solo celebrano la grande tradizione musicale della regione, ma fungono anche da veicolo di rappresentanza per le Marche nel mondo della musica.”

Orgoglio marchigiano in un contesto internazionale

La partecipazione ai festeggiamenti del G7 Salute rappresenta un’occasione imperdibile per mettere in mostra il patrimonio culturale marchigiano. Valerio Vico, presidente di Marche Teatro, esprime il suo orgoglio nel dare il benvenuto ai ministri e a tutte le delegazioni presenti, evidenziando come il Teatro delle Muse sia un gioiello riconosciuto dal ministero della Cultura. Giuseppe Dipasquale, direttore di Marche Teatro, conclude rimarcando che “un momento culturale è d’obbligo in un evento di tale portata,” sottolineando l’importanza dell’arte anche in contesti di rilevanza globale.

Il concerto di stasera si preannuncia quindi come non solo una celebrazione di opere storiche, ma anche un’ottima opportunità per i presenti di immergersi nella ricchezza culturale e musicale delle Marche.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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