La cultura musicale si fa portavoce di sentimenti e ricordi. Sabato 21 settembre 2024, la Sala Italia di Roma ospiterà il Concerto d’autunno, organizzato dall’UnAR e altre associazioni culturali. Questo evento rappresenta un tributo al compianto Francesco Pittoni, vicepresidente vicario dell’UnAR e presidente del Fogolar Furlan, recentemente scomparso. Una serata ricca di emozioni, musica e parole che celebreranno la memoria di un uomo che ha lasciato un segno significativo all’interno della comunità.
un omaggio speciale a francesco pittoni
Chi era Francesco Pittoni
Francesco Pittoni ha avuto un ruolo cruciale nell’attività culturale e sociale delle associazioni locali. La sua leadership all’interno del Fogolar Furlan e la sua collaborazione con l’UnAR hanno contribuito in modo significativo alla promozione delle tradizioni sarde e friulane. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto profondo in tutti coloro che lo conoscevano e lo rispettavano. Il concerto del 21 settembre mira a onorare la sua memoria, portando sul palco artisti e comunità a festeggiare il suo lascito.
Lo scopo del concerto
Questo evento non rappresenta solo un omaggio a Francesco Pittoni, ma vuole anche rafforzare il legame tra le varie associazioni che formano l’UnAR. Sarà una occasione per riunire diversi gruppi culturali, promuovendo l’integrazione e lo scambio tra le diverse tradizioni musicali. La serata sarà caratterizzata da esibizioni che spaziano tra generi e stili, creando un’atmosfera di inclusione e celebrazione della diversità.
gli artisti protagonisti del concerto
Tiziana Bagatella e il significato della poesia
A rendere la serata ancora più suggestiva, Tiziana Bagatella presenterà una lettura di poesie che si intrecceranno con i temi musicali della performance. Le sue parole, profonde ed evocative, porteranno il pubblico a riflettere sulle emozioni trasmesse dalla musica e sulla memoria di Francesco Pittoni. La poesia diventerà, dunque, un ponte tra la musica e l’anima, un modo per approfondire il messaggio e le sensazioni che la serata intende comunicare.
Simona Capozucco e Maurizio Di Fulvio
Il concerto vedrà anche la straordinaria esibizione di Simona Capozucco e Maurizio Di Fulvio. La loro performance spazierà tra generi come il Latin-jazz, il pop e la musica classica, offrendo al pubblico un repertorio ricco di sfumature. I brani in scaletta non solo rievocano l’importanza della musica nel contesto culturale, ma rendono omaggio anche all’eredità musicale che Francesco Pittoni ha sostenuto attraverso il suo impegno.
il programma musicale del concerto
Un viaggio tra genere e storia
Il programma musicale prevede una selezione di opere iconiche che spaziano da George Gershwin a Stevie Wonder, con artisti come Antonio Carlos Jobim e Astor Piazzolla. Ogni brano è stato scelto per evocare emozioni e raccontare storie, creando un percorso sonoro che collega diverse tradizioni musicali. La scaletta include titoli celebri come “Summertime”, “Besame mucho” e “Milonga – Libertango”, tutti reinterpretati con uno stile unico e coinvolgente.
Format e presentazione
La conduzione della serata sarà affidata a due figure di riferimento per la comunità, Antonio Maria Masia e Massimo Cappello, che coordineranno gli interventi degli artisti e faciliteranno il flusso del programma. Con la loro esperienza, sapranno guidare il pubblico attraverso un viaggio emozionante, mantenendo viva l’attenzione e l’entusiasmo nel corso dell’evento.
le informazioni pratiche per partecipare
Dettagli sull’evento
L’ingresso al Concerto d’autunno è libero e gratuito, rendendo questo evento accessibile a tutti coloro che desiderano partecipare e rendere omaggio alla memoria di Francesco Pittoni. Tuttavia, per garantire un’accoglienza adeguata, è richiesta la prenotazione. Per farlo, è possibile contattare Antonio, Ivan o Franca ai numeri indicati.
Un momento di convivialità
Al termine del concerto, il Gremio dei Sardi offrirà un buffet, creando un momento di convivialità che permetterà ai partecipanti di approfondire relazioni e condividere esperienze. Questo incontro informale sarà un’occasione per il pubblico di confrontarsi e discutere in un contesto amichevole, mantenendo vivi i legami che uniscono le diverse comunità.
La serata del 21 settembre 2024 si preannuncia come un momento imperdibile per la comunità culturale romana, un evento che promette di essere ricco di emozioni, con una forte componente di memoria e celebrazione.
Ultimo aggiornamento il 12 Settembre 2024 da Sofia Greco