Conclave 2025: misure straordinarie di sicurezza e clausura rigorosa per i cardinali in sistina

Conclave 2025: misure straordinarie di sicurezza e clausura rigorosa per i cardinali in sistina

Il conclave 2025 prevede una clausura totale per i 133 cardinali nella cappella Sistina, con divieti assoluti su dispositivi elettronici e controlli ambientali rigorosi per garantire la segretezza del voto.
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Il conclave 2025 sarà caratterizzato da misure di sicurezza senza precedenti, con i 133 cardinali isolati nella cappella Sistina senza dispositivi elettronici, controlli anti-intercettazione rigorosi e un’accurata clausura per garantire la segretezza e l’integrità dell’elezione papale. - Gaeta.it

La preparazione del conclave 2025 si accompagna a un sistema di sicurezza senza precedenti nella storia recente della Santa Sede. I 133 cardinali con diritto di voto, chiamati a eleggere il nuovo papa, saranno sottoposti ad una clausura totale nella cappella Sistina. Le restrizioni vanno ben oltre il semplice isolamento fisico: divieti assoluti riguardano l’uso di dispositivi elettronici e la comunicazione con l’esterno, accompagnati da controlli ambientali severi per escludere qualsiasi forma di intercettazione. Il rispetto rigoroso delle regole richiamate dalla Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis mira a garantire la segretezza e la piena autonomia del processo elettorale ecclesiastico.

Divieti assoluti per i cardinali durante il conclave

Durante il conclave, ai cardinali partecipanti non sarà permesso di usare cellulari, smartphone, tablet o qualsiasi dispositivo che consenta comunicazioni esterne. Questi strumenti verranno raccolti prima dell’ingresso nella cappella Sistina, così da evitare qualsiasi possibilità di infiltrazioni digitali. Il regolamento vieta anche la lettura di quotidiani o altri materiali informativi. Le finestre della cappella e degli ambienti confinanti saranno oscurate e rigorosamente chiuse, per impedire ogni contatto visivo o uditivo con il mondo esterno.

Clausura e personale coinvolto

La clausura riguarda tutto il personale coinvolto, non solo i cardinali. Cuochi, camerieri e altri addetti alle pulizie sono selezionati con attenzione e vincolati da un giuramento di segretezza che impedisce loro anche solo di scambiare parole superflue con gli elettori. Ogni tentativo di comunicare con l’esterno o di influenzare le votazioni sarebbe sanzionato con la scomunica latae sententiae prevista dalla legge canonica.

Controlli ambientali e sicurezza anti-intercettazione nella cappella sistina

L’organizzazione del conclave ha previsto una bonifica ambientale dettagliata degli ambienti dove si terranno le votazioni. Ogni angolo della cappella Sistina e delle stanze adiacenti viene controllato, con apparecchiature specifiche dedite a individuare microspie, dispositivi di trasmissione o strumenti che potrebbero intercettare i colloqui e il voto. La sicurezza interessa anche le aree comuni e le cucine, dove sono stati installati ulteriori dispositivi anti-spionaggio per evitare ogni possibile fuga di informazioni.

Questi accorgimenti rappresentano una risposta diretta ai rischi moderni, che metterebbero a repentaglio la riservatezza di un momento delicato come quello dell’elezione papale. Il controllo ambientale mira a garantire un processo completamente isolato, nel rispetto della tradizione e delle norme canoniche che regolano il conclave.

Isolamento e logistica durante le votazioni

I cardinali elettori alloggiano a Casa Santa Marta, la residenza vaticana vicina alla cappella Sistina, scelta per offrire condizioni di vita semplici e una presenza discreta. Qui rimangono isolati per tutta la durata del conclave, senza alcun contatto con l’esterno. Nei giorni di voto, vengono accompagnati in cappella tramite un autobus dedicato che percorre un tragitto isolato, senza possibilità di interazione con persone al di fuori del conclave.

La fase di voto si svolge in totale silenzio, seguendo un cerimoniale antico. Ogni scrutinio si conclude con la raccolta e la combustione delle schede utilizzate, insieme a eventuali appunti o documenti, per evitare qualsiasi traccia o registrazione. Lo svolgimento meticoloso di queste operazioni serve a mantenere l’integrità e la segretezza delle votazioni, elementi fondamentali per assicurare che la scelta del nuovo pontefice avvenga senza pressioni o interferenze esterne.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

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