Conclusa a Tirana la quarta edizione di Med24: un impegno per la pace nel Mediterraneo

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Conclusa a Tirana la quarta edizione di Med24: un impegno per la pace nel Mediterraneo - Gaeta.it

L’incontro “Med24 – Pellegrini di speranza. Costruttori di pace” si è recentemente concluso a Tirana, Albania. Questo evento rappresenta la quarta tappa degli Incontri del Mediterraneo, un’iniziativa dedicata alla promozione della pace e del dialogo tra culture diverse. Riunendo giovani da tutta la regione, l’incontro mira a sensibilizzare e attuare azioni concrete contro violenze e conflitti che affliggono il Mediterraneo.

Il significato del Med24 per i giovani del Mediterraneo

Un appello alla coesione e alla solidarietà

Med24 è stato concepito come un’opportunità per i giovani di diverse provenienze culturali e sociali di unirsi e lavorare insieme verso un obiettivo comune: un futuro di unità e solidarietà nel Mediterraneo. Venticinque anni dopo gli accordi di pace in molte regioni, l’incontro si rivela un momento cruciale per stimolare la riflessione su come i giovani possano attivamente partecipare alla costruzione di una società più giusta. Le parole di Papa Francesco, pronunciate tramite un videomessaggio durante l’incontro, hanno ispirato i partecipanti a riflettere sull’importanza della fraternità come antidoto alle tensioni e agli antagonismi.

Un programma ricco di eventi e dibattiti

Durante una settimana di eventi, cinquanta giovani, tra i venti e i trentacinque anni, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con rappresentanti religiosi, accademici e leader politici locali. Le sessioni di discussione hanno affrontato temi specifici riguardanti la pace, l’inclusione e la valorizzazione delle differenze culturali. Le conversazioni hanno spaziato dalla tolleranza e l’inclusione alla valorizzazione delle tradizioni, per fornire una piattaforma ai partecipanti per condividere esperienze e suggerimenti su come riversare questi insegnamenti nelle loro comunità.

L’ospitalità albanese e il clima di condivisione

Un’accoglienza calorosa per i partecipanti

Una delle caratteristiche più significative di Med24 è stata l’accoglienza che i giovani hanno ricevuto. Molti albanesi hanno aperto le loro case per ospitare i partecipanti, creando un ambiente di calda fraternità. Lenida, una giovane albanese, ha descritto l’esperienza dell’ospitalità come una celebrazione dell’amicizia e del sostegno reciproco. Le azioni pratiche, come l’organizzazione dei trasporti e la condivisione di pasti, hanno contribuito a creare un forte senso di comunità tra giovani di diverse culture.

Valore dell’esperienza interreligiosa

L’Albania, nota per il suo multiculturalismo e la coesistenza pacifica tra diverse credenze religiose, ha fornito il contesto ideale per il dialogo. I partecipanti hanno visitato moschee e chiese, scoprendo le tradizioni e la storia religiosa del paese. Questi momenti di condivisione hanno permesso di discutere l’importanza della cooperazione interreligiosa nel promuovere la pace, sottolineando come il dialogo rimanga un elemento cruciale nella società contemporanea.

Riflessioni e impegni per il futuro

Un legame di esperienze condivise

L’ultimo giorno dell’incontro è stato dedicato a riflessioni sui tanti spunti forniti dalla settimana. I giovani hanno avuto modo di elaborare una lista di impegni per il futuro, enfatizzando l’importanza di tradurre in azioni concrete ciò che hanno appreso. In linea con il messaggio di fraternità espresso durante tutto l’evento, i partecipanti hanno evidenziato che il concetto di fratellanza deve essere vissuto attivamente, non solo comunicato. Questa responsabilità collettiva incoraggia ogni giovane a diventare un agente di cambiamento nei suoi ambienti di origine.

Una scuola di apprendimento reciproco

Il segretario di monsignor Dodaj, don Massimiliano Maria Spezia, ha descritto l’incontro come una “scuola” dove le esperienze condivise tra partecipanti fungono da insegnamenti pratici. Non si tratta solo di conferenze, ma di interazioni personali e relazioni umane. La convinzione che la pace e la collaborazione possano fiorire attraverso la comunicazione e la comprensione reciproca ha permeato i dibattiti, offrendo ai giovani strumenti utili per affrontare le sfide dei loro contesti locali.

Med24 si è così confermato come un’importante piattaforma di dialogo e costruzione di pace, incoraggiando i giovani a impegnarsi in progetti concreti per un Mediterraneo più unito e solidale.

Ultimo aggiornamento il 21 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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