Ieri, 25 settembre 2025, alle 17:59, un importante passo è stato completato per il ribaltamento a mare dello stabilimento Fincantieri di Genova Sestri Ponente. Con l’infissione dell’ultima palificazione, la numero 269, termina così un lungo periodo di disagi per i residenti del quartiere. Questa fase del progetto rappresenta una tappa significativa nella realizzazione del primo super bacino navale della città .
Il ribaltamento a mare e i lavori di palificazione
Il ribaltamento a mare dello stabilimento Fincantieri coinvolge la costruzione di una nuova banchina di allestimento, essenziale per l’ampliamento delle capacità di attracco della località . L’assessore comunale all’Economia circolare e all’Ambiente, Mauro Avvenente, ha confermato questa informazione durante il consiglio comunale. La questione è stata portata all’attenzione del pubblico durante il question time, un momento cruciale per discutere dei lavori che hanno incontrato non poche difficoltà .
La realizzazione di questa operazione ha comportato l’infissione di tutti e 269 i pali, una fase tecnica che ha generato parecchi problemi. Gli abitanti della zona hanno dovuto affrontare giorni di rumori intensi, vibrazioni e, in alcuni casi, anche danni alle proprie abitazioni. Le lamentele non sono mancate, con residenti che hanno segnalato crepe e altri ammaloramenti nei fabbricati vicini ai lavori.
Le preoccupazioni della popolazione locale
La situazione all’interno di Sestri Ponente ha destato l’attenzione dei rappresentanti locali. Il consigliere di maggioranza, Federico Barbieri, ha sollevato l’interrogativo sul tempo rimanente del calvario per i cittadini, evidenziando le difficoltà quotidiane vissute a causa delle opere. Aveva precedentemente aspirato a candidarsi come presidente del municipio Medio Ponente, ma ha poi ceduto il passo a Nunzio Rondoni di Forza Italia, una scelta che ha generato ulteriori discussioni politiche nella zona.
Avvenente ha risposto alle preoccupazioni degli abitanti, affermando che “il calvario per i cittadini che hanno dovuto confrontarsi con la rumorosità e con le vibrazioni è concluso”. Con il completamento dell’installazione dei pali, le promesse di un miglioramento della situazione iniziano ora a concretizzarsi.
Assemblee pubbliche e incontro futuro
Nel corso dei mesi di lavori, diverse assemblee pubbliche sono state organizzate da cittadini e partiti politici. Questi incontri avevano lo scopo di chiarire le preoccupazioni relative ai danni riportati dalle abitazioni e per fare fronte comune su questioni di rilevanza sociale. La presenza di crepe e danneggiamenti ha indotto alla mobilitazione di un certo numero di residenti, i quali hanno chiesto trasparenza e accountability sulle operazioni di costruzione.
Un nuovo incontro è in programma per giovedì pomeriggio, dove ci si aspetta una partecipazione attiva della comunità , desiderosa di conoscere ulteriori dettagli sui prossimi sviluppi del progetto e su eventuali risarcimenti per i danni subiti.
Questi eventi segnano una fase di cambiamento per Genova Sestri Ponente, non solo nel panorama urbanistico ma anche per le dinamiche sociali locali.