Un’iniziativa intrigante sta per chiudersi: manca poco meno di due mesi alla scadenza del concorso letterario “L’Ultima goccia: misteri e intrighi balsamici”. Questo progetto è frutto della collaborazione tra l’Associazione Esperti Degustatori – Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e le prestigiose Edizioni del Loggione e Damster edizioni, organizzatori di GialloFestival. L’originalità dell’iniziativa sta nel richiedere ai partecipanti di presentare racconti inediti nel genere giallo, i quali dovranno integrare nella loro narrazione riferimenti espliciti al mondo dell’aceto balsamico e alla cultura familiare che lo circonda. Un’opportunità unica per dare voce alla tradizione attraverso la scrittura, rivisitando in chiave narrativa una delle eccellenze italiane.
L’aceto balsamico come fonte d’ispirazione
Nell’immaginario collettivo, l’aceto balsamico di Modena rappresenta un ingrediente di alta cucina, ma in questo concorso si trasforma in musa ispiratrice per la creazione di storie avvincenti. Gli autori, quindi, non dovranno limitarsi a descrivere gli aspetti culinari del prodotto, quanto piuttosto esplorare come l’aceto possa intrecciarsi con trame avvincenti, misteri e intrighi. Non è un caso che il giallo, in Italia, sia diventato un genere molto popolare, specialmente grazie alla storica collana di Mondadori avviata nel 1929, conosciuta per le sue copertine gialle distintive.
Questo contest è considerato la quarta esperienza editoriale a tema balsamico, visto che precedentemente sono già state pubblicate fiabe, racconti e ricette, sempre ispirati a questa tradizione culinaria così radicata nel territorio. I partecipanti potranno così non solo esprimere la propria creatività, ma anche rendere omaggio a un’eredità culturale che merita di essere raccontata in modi nuovi e accattivanti.
Requisiti e modalità di partecipazione
Per partecipare al concorso, i candidati devono superare la prova della scrittura, dimostrando non solo abilità narrativa, ma anche una profonda comprensione della tradizione legata all’aceto balsamico. Come sottolinea Mario Gambigliani Zoccoli, presidente dell’Associazione, l’obiettivo è di avvicinare i partecipanti a una cultura gastronomica e storica, offrendo informazioni dettagliate su questo prodotto d’eccellenza. Non solo quindi un concorso di scrittura, ma un’opportunità per educare e far scoprire le sfumature di un’artigianalità che ha radici profonde e storiche.
La redazione dei racconti deve avvenire entro il 15 febbraio 2025, e non è prevista alcuna quota di iscrizione. I testi dovranno essere inviati via e-mail all’indirizzo fornito e dovranno essere composti da un massimo di 18.000 battute. Una giuria composta da esperti nel settore letterario e rappresentanti dell’Associazione valuterà le opere, con lo scopo di premiare i racconti che meglio riescono a catturare l’essenza del tema proposto.
Un’antologia per i racconti vincitori
I testi selezionati dalla giuria avranno la possibilità di essere pubblicati in un’antologia dedicata all’aceto balsamico di Modena, un’ulteriore opportunità per i partecipanti di guadagnare visibilità e contribuire al patrimonio culturale legato a questo prodotto. L’editing di un libro che raccoglie opere scritte in un contesto così originale rappresenterebbe un valore aggiunto, sia per gli autori che per la diffusione della cultura gastronomica modense.
Il regolamento dettagliato del concorso è disponibile sul sito ufficiale di GialloFestival, dove gli interessati possono consultare ulteriori informazioni e prendere parte a questa iniziativa che combina creatività, cultura e tradizione culinaria. La scadenza si avvicina e le penne sono pronte a riempirsi d’inchiostro per raccontare storie uniche sul “nero oro” di Modena.
Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2025 da Armando Proietti