Concorso Ministero dell’Interno 2024: Date e dettagli sulle prove scritte

Concorso Ministero dell’Interno 2024: Date e dettagli sulle prove scritte

Il Ministero dell’Interno ha annunciato il concorso per 1.248 posti a tempo indeterminato, con prove scritte dal 18 al 20 dicembre 2024 e requisiti specifici per ogni profilo professionale.
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Concorso Ministero dell’Interno 2024: Date e dettagli sulle prove scritte - Gaeta.it

Il Ministero dell’Interno ha reso noto il calendario delle prove scritte per il concorso che offre 1248 posti a tempo pieno e indeterminato in vari profili professionali. Le selezioni si svolgeranno dal 18 al 20 dicembre 2024, con modalità di esame differenziate a seconda delle posizioni disponibili. Questo articolo fornisce un’analisi dettagliata delle procedure d’esame, dei profili richiesti e dei requisiti di partecipazione.

Calendario delle prove scritte

Le prove scritte per il concorso pubblico, organizzato su base territoriale e per titoli ed esami, interesseranno complessivamente 1.248 unità di personale non dirigenziale. Queste prove si svolgeranno nelle sedi indicate nel bando ufficiale, con orari specifici per ciascun profilo professionale. Gli aspiranti partecipanti possono trovare il documento di convocazione per conoscere i dettagli sulla propria prova.

Le date fissate, dal 18 al 20 dicembre 2024, rappresentano un’importante opportunità per i candidati selezionati, che dovranno prepararsi per un test strutturato che valuta competenze specifiche in diverse aree professionali. La comunicazione ufficiale ha messo in evidenza l’importanza della preparazione anticipata e l’adeguata conoscenza delle materie d’esame.

Posti a concorso e suddivisione per profilo

Il numero totale dei posti disponibili è di 1.248, ripartiti tra vari profili professionali. Per illustrare meglio la distribuzione:

  • Funzionario amministrativo: 350 unità, di cui 346 destinate a diverse sedi e 4 unità per la sede di Aosta.
  • Funzionario economico-finanziario: 514 unità, con 512 e 2 unità per Aosta.
  • Funzionario statistico: 49 unità .
  • Funzionario informatico: 182 unità .
  • Funzionario tecnico: 3 unità .
  • Funzionario linguistico: 150 unità, suddivise in base alle lingue richieste, che spaziano dall’arabo all’inglese, al francese e ad altre lingue.

Questa suddivisione evidenzia la varietà di profili ricercati, ciascuno con specifiche competenze linguistiche, economiche e amministrative, fornendo così un’opportunità a una vasta gamma di candidati con diversi bagagli formativi.

Requisiti di ammissione

Per partecipare al concorso, i candidati devono soddisfare determinati requisiti, che variano a seconda della posizione per la quale intendono concorrere. È richiesta una laurea che può andare dalla triennale alla magistrale, a seconda del profilo. Inoltre, i candidati devono possedere i requisiti minimi generali per accedere ai concorsi pubblici, come la maggiore età e la cittadinanza italiana.

Per una descrizione dettagliata dei requisiti specifici per ciascun profilo, è possibile scaricare il bando dal sito ufficiale del Ministero dell’Interno. La chiarezza su questi requisiti è fondamentale, poiché non solo definisce chi può partecipare, ma anche quali competenze e conoscenze sono attese dai candidati.

Struttura della prova scritta

La prova scritta prevede un test di 40 quesiti a risposta multipla da completare in 60 minuti, con un punteggio massimo di 30 punti. Una ripartizione dettagliata prevede:

  • 25 domande su materie specifiche legate al profilo scelto.
  • 8 domande per valutare le capacità logiche e di ragionamento.
  • 7 domande situazionali che affrontano problematiche organizzative.

Le modalità di valutazione sono precise: +0,75 punti per risposta corretta, 0 punti per risposte non date e -0,25 punti per risposte errate. Superare il test richiede almeno 21 punti su 30, un obiettivo chiaro per chi partecipa.

Dettagli sulla prova orale e valutazione delle credenziali

Dopo la prova scritta, i candidati approvati affronteranno una prova orale, composta da un colloquio interdisciplinare. Durante quest’ultima fase, verranno testate le competenze nelle materie d’esame e sarà richiesta la dimostrazione di abilità in lingua inglese e informatica. Anche per questa prova è previsto un punteggio di 30 punti, con una soglia di superamento fissata a 21 punti.

In aggiunta, la valutazione dei titoli sarà eseguita da commissioni esaminatrici, utilizzando eventualmente piattaforme digitali e analizzando la documentazione presentata dai candidati. La somma massima di punti che possono essere attribuiti ai titoli di studio è di 10.

Come rimanere aggiornati e prepararvi al concorso

Per informazioni e aggiornamenti sui concorsi pubblici, è consigliabile seguire canali ufficiali come la pagina web del Ministero, oltre a strumenti come Telegram, Instagram e TikTok dedicati alle notizie in tempo reale sui concorsi. Gli interessati possono trovare supporto e ulteriori risorse nella sezione riguardante i concorsi in uscita, dove sono disponibili informazioni dettagliate e suggerimenti utili per la preparazione.

Che si tratti di neolaureati o diplomati, le opportunità per entrare nella Pubblica Amministrazione sono molteplici. La pianificazione e la preparazione strutturata rappresentano passi cruciali per chi ambisce a vincere un concorso pubblico e assicurarsi una posizione stabile e gratificante.

Ultimo aggiornamento il 4 Dicembre 2024 da Laura Rossi

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