La conferenza organizzata da «L’incudine» a Pavia, con il ricercatore Gabriele Gruppo come relatore principale, ha destato polemiche ed attirato l’attenzione della comunità locale.
Raduno dell’estrema destra locale
Il controverso evento, in programma per venerdì 12 luglio, ha sollevato proteste da parte di gruppi come Rete Antifascista Pavia e Anpi, a causa del tema affrontato e dei partecipanti coinvolti.
Giornata dedicata a Joseph Goebbels
La conferenza, dedicata a Joseph Goebbels e alla battaglia di Berlino, sembra suscitare scalpore fin dall’annuncio. La presenza di Ettore Sanzanni, segretario provinciale di Lodi della Rete dei Patrioti, ha acuito le tensioni, soprattutto considerando il suo legame con Forza Nuova e la presenza di un tatuaggio raffigurante una svastica sul braccio.
Reazioni istituzionali e della società civile
La controversa iniziativa, nonostante sia stata dichiarata come un evento privato, ha generato reazioni contrastanti all’interno della comunità. Il sindaco Michele Lissia ha espresso il suo sconcerto riguardo alla celebrazione di figure naziste, sottolineando la limitata azione che l’amministrazione comunale può intraprendere.
Proteste e denunce
Le proteste della Rete Antifascista Pavia sui social media evidenziano la loro contrarietà all’evento e al suo presunto intento di glorificare personaggi legati al nazismo. Anche l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha preso posizione, annunciando un’azione legale in risposta all’iniziativa.
Contesto e contestazioni
La scelta della location dell’evento presso «L’Incudine» in via Salvador Allende ha sollevato polemiche aggiuntive, considerando il passato politico del personaggio a cui è dedicata la strada. La vicinanza con associazioni culturali e sociali aperte all’accoglienza dei rifugiati ha accentuato il contrasto con l’evento in questione.
Precedenti e posizionamenti
Le associazioni antifasciste hanno evidenziato precedenti eventi organizzati presso la stessa sede, sottolineando la presenza di manifestazioni di nostalgia nazista. Anpi ha sottolineato la volontà di non restare in silenzio di fronte a quello che considera un tentativo di riportare alla luce ideologie pericolose.
Il clima di tensione crescente a Pavia continua a suscitare interesse e reazioni da parte della società civile e delle istituzioni locali, ponendo l’accento su temi delicati legati alla memoria storica e alla convivenza pacifica.