Confesercenti del Trentino celebra 50 anni: un futuro da reinventare per il terziario

Confesercenti del Trentino celebra 50 anni: un futuro da reinventare per il terziario

Confesercenti del Trentino celebra il 50° anniversario, evidenziando le sfide per le piccole imprese e la necessità di un nuovo modello economico per garantire prosperità e innovazione nel settore terziario.
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Confesercenti del Trentino celebra 50 anni: un futuro da reinventare per il terziario - Gaeta.it

Confesercenti del Trentino ha festeggiato il suo 50° anniversario il 7 luglio 2024, un traguardo significativo che richiede una riflessione critica sul futuro del settore terziario. Durante l’evento, il presidente Mauro Paissan ha messo in luce le sfide crescenti che le piccole imprese devono affrontare e ha sottolineato l’importanza di sviluppare un nuovo modello economico in grado di adattarsi ai cambiamenti. In questo contesto, diverse figure istituzionali e accademiche hanno espresso la loro visione riguardo al futuro del commercio e dell’industria nella provincia.

Le sfide del settore terziario

Mauro Paissan, presidente di Confesercenti del Trentino, ha aperto il dibattito con un’analisi approfondita delle difficoltà incontrate dalle piccole e medie imprese. Nel suo intervento, ha evidenziato che fare affari in un contesto locale sta diventando sempre più complesso. Tra i fattori che ostacolano la crescita delle imprese, Paissan ha elencato il peso del fisco, il costo del lavoro elevato, la burocrazia opprimente e le inefficienze della Pubblica Amministrazione. Questi aspetti, secondo il presidente, distolgono l’attenzione dalle reali priorità imprenditoriali, rendendo difficile mantenere un’attività economica competitiva e sostenibile.

Paissan ha quindi esortato a considerare un ripensamento profondo del settore. Ha proposto la necessità di stabilire “nuovi equilibri nella nostra economia”, enfatizzando la necessità di un commercio orientato verso il futuro, un turismo di eccellenza e un comparto industriale che possa fungere da motore per il mercato del lavoro. Sottolineando l’importanza di una collaborazione sinergica tra politica e mondo economico, ha affermato che un approccio integrato è fondamentale per affrontare le sfide attuali e per promuovere una prosperità duratura in Trentino.

L’impegno delle istituzioni locali

L’incontro ha visto la partecipazione di figure chiave come la presidente nazionale di Confesercenti, Patrizia De Luise, il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, e il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti. Quest’ultimo ha ribadito l’impegno della Provincia nel sostenere l’economia locale, sottolineando la necessità di un coinvolgimento attivo di tutte le categorie economiche. Fugatti ha dichiarato che solo attraverso un lavoro ben coordinato e sinergico si potrà garantire la prosperità del territorio trentino.

Il sindaco Ianeselli ha condiviso le preoccupazioni di Paissan, evidenziando l’importanza cruciale di lavorare insieme per superare le attuali difficoltà. La collaborazione tra le istituzioni e le associazioni di categoria, ha affermato, è un tassello fondamentale per ricreare un ambiente favorevole allo sviluppo economico. L’analisi della situazione attuale ha portato i vari relatori a concordare sull’urgenza di risolvere problemi storici attraverso l’innovazione e il focus su settori emergenti.

Le prospettive demografiche e il futuro del lavoro

Nel corso dell’evento, è emersa anche l’importanza delle dinamiche demografiche del Trentino, con una presentazione da parte di Agnese Vitali, del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Trento. Vitali ha messo in evidenza il legame tra l’aumento dei consumi e le prospettive demografiche della regione, sottolineando come un cambiamento nella struttura della popolazione potrebbe influire sull’economia locale. Si prevede infatti che ci sarà una demografia con una popolazione più piccola e una proporzione crescente di individui anziani.

Questi cambiamenti possono comportare una carenza di manodopera in diversi settori, con conseguente aumento della domanda di lavoro nei campi legati alla silver economy e all’assistenza sanitaria. Vitali ha spiegato che il ruolo della forza lavoro straniera diventerà fondamentale per compensare la crescente richiesta di lavoro che non può essere soddisfatta attraverso il mercato domestico. L’analisi ha evidenziato anche il tema della partecipazione delle donne al lavoro, con un tasso significativo di madri che abbandonano il mercato del lavoro. Questo mette in risalto la necessità di implementare politiche lavorative più flessibili che possano facilitare la conciliazione tra lavoro e responsabilità familiari, migliorando così l’occupazione femminile.

Il futuro del commercio e dell’industria trentina

In un contesto in costante evoluzione, le idee e le proposte emerse durante il cinquantesimo anniversario di Confesercenti offrono spunti significativi per il futuro del commercio e dell’industria in Trentino. La necessità di un approccio coordinato tra il settore pubblico e quello privato rappresenta un aspetto centrale per affrontare le sfide attuali e future. Le proposte formulate durante l’evento mirano a stabilire strategie efficaci che possano garantire un rafforzamento della presenza economica locale nel mercato globale, così come un’attenzione particolare per il benessere della comunità e per la sostenibilità.

In quest’ottica, le azioni concertate tra associazioni di categoria, istituzioni e Università potrebbero gettare le basi per una nuova era di crescita economica, aperta all’innovazione e alla valorizzazione del capitale umano. L’auspicio è che il Trentino possa continuare a essere un esempio di resilienza e innovazione per le imprese del settore terziario, assicurando un futuro incerto ma ricco di opportunità.

Ultimo aggiornamento il 25 Settembre 2024 da Sofia Greco

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