Confeuro celebra 23 anni: un baluardo per i diritti degli agricoltori in Europa

Confeuro celebra 23 anni: un baluardo per i diritti degli agricoltori in Europa

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Confeuro celebra 23 anni: un baluardo per i diritti degli agricoltori in Europa - Fonte: Agenfood | Gaeta.it

Confeuro, la Confederazione degli Agricoltori Europei e del Mondo, ha celebrato il suo 23esimo anniversario, segnando un’importante tappa nella sua missione di tutela dei diritti degli agricoltori, promozione della sostenibilità e supporto al settore agricolo a tutti i livelli. Fondata nel 2001, Confeuro si è affermata come una voce rappresentativa per i piccoli e medi coltivatori, affrontando sfide sempre più complesse in un contesto globale in continua evoluzione.

La storia di Confeuro: una missione in continua evoluzione

Dal 2001 a oggi: un percorso di crescita

Nel lontano 2001, un gruppo di agricoltori visionari ha creato Confeuro con l’intento di offrire una rappresentanza fortemente focalizzata sulle esigenze di piccole e medie imprese agricole e delle comunità rurali. Nel corso di oltre due decenni, l’organizzazione ha superato non solo le complessità di un mercato in cambiamento, ma ha anche risposto a problematiche di ampio respiro, come il cambiamento climatico e la globalizzazione dei mercati. Questo anniversario non è solo un’impronta nel tempo, ma una celebrazione dei risultati ottenuti e dei legami creati con i suoi 270.000 associati e 150 associazioni affiliate.

Confeuro ha saputo adattarsi ai cambiamenti, rafforzando la sua presenza capillare sul territorio italiano e sviluppando una rete di sostegno che include il Patronato e il Caf Labor. L’approccio strategico dell’organizzazione si basa su una collaborazione attiva con i diversi attori del settore per garantire che le problematiche degli agricoltori non vengano mai trascurate. Ogni membro, dalle associazioni ai singoli agricoltori, ha contribuito a costruire un’organizzazione che è diventata un fondamentale punto di riferimento per la comunità agricola.

Sfide affrontate: dal cambiamento climatico alla riforma della PAC

L’importanza della sostenibilità nell’agricoltura

Andrea Tiso, presidente nazionale di Confeuro, ha evidenziato le sfide affrontate nel lungo viaggio dell’organizzazione, sottolineando l’adeguamento alle nuove realtà che caratterizzano il settore agricolo. Il cambiamento climatico rappresenta una delle sfide più pressanti, costringendo agricoltori e istituzioni ad adattarsi a condizioni meteorologiche sempre più imprevedibili e difficili. Nell’ottica di affrontare questo problema, Confeuro ha avviato campagne di sensibilizzazione mirate e ha proposto programmi di formazione per i giovani agricoltori, puntando su pratiche agricole sostenibili e innovative.

La crisi economica globale ha ulteriormente complicato la vita degli agricoltori, ponendo l’accento sulla necessità di un equo riconoscimento del loro lavoro e sull’importanza di un supporto concreto che permetta loro di operare in condizioni favorevoli. Tiso ha sottolineato che è fondamentale che il governo nazionale ascolti le istanze delle organizzazioni sindacali, affinché le proposte possano tradursi in politiche efficaci al servizio del settore primario.

L’impegno per un futuro agricolo sostenibile

La voce di Confeuro nelle istituzioni europee

Lavorare a stretto contatto con le istituzioni è un altro aspetto cruciale per Confeuro. Tiso ha messo in evidenza l’importanza di riformare la Politica Agricola Comune per favorire il settore primario. Rivolgendosi direttamente alle istituzioni di Bruxelles, ha chiamato a una maggiore accelerazione delle politiche a difesa degli agricoltori. Questa richiesta di attenzione da parte dell’Unione Europea riflette le preoccupazioni di un’intera categoria bistrattata da una burocrazia spesso lontana dai bisogni reali del campo.

L’attività instancabile di Confeuro non si limita solo a rappresentare gli agricoltori, ma si estende anche a garantire un futuro in cui innovazione e tradizione possano coesistere. L’organizzazione ha dimostrato di volere un’agricoltura che non solo rispecchi il presente, ma che sia pronta a progettare un futuro più giusto e sostenibile, e che lavora ogni giorno per realizzare questo obiettivo.

Con il suo 23esimo anniversario, Confeuro non solo guarda indietro ai propri successi, ma si proietta con fiducia verso l’avvenire, pronta a continuare la sua missione con rinnovato vigore. Le parole di Tiso risuonano come un impegno: in un mondo agricolo in continua trasformazione, la voce degli agricoltori sarà sempre ascoltata e rappresentata.

Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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