Il tema della sicurezza alimentare non è mai stato così attuale, soprattutto nel contesto europeo, dove è fondamentale garantire la qualità dei prodotti che raggiungono i consumatori. Confeuro, la Confederazione Nazionale degli Agricoltori, esprime soddisfazione per i risultati ottenuti dalle forze dell’ordine italiane nel monitoraggio dei prodotti alimentari. Tra settembre e dicembre, sono stati controllati oltre 10 milioni di chilogrammi di merci, rivelando frode e pratiche scorrette, e sottolineando l’importanza di un sistema di sicurezza alimentare solido.
I risultati dei controlli: frodi e pratiche scorrette
Le operazioni di controllo, condotte dalle forze dell’ordine, hanno portato alla luce una serie di irregolarità nel settore alimentare. La mole di prodotti analizzati, ben oltre 10 milioni di chilogrammi, testimonia l’intensità dei controlli. Risultati così significativi non solo evidenziano un impegno concreto nella lotta contro le frodi, ma mettono anche in luce l’importanza della vigilanza nelle filiere agroalimentari.
Il presidente nazionale di Confeuro, Andrea Tiso, ha dichiarato che questi risultati sono un chiaro segno della bontà del sistema di sicurezza alimentare italiano. Tuttavia, esprime preoccupazione per la necessità di un intervento più coordinato a livello europeo. La scoperta di pratiche scorrette nei prodotti importati non deve essere vista come un caso isolato, ma piuttosto come un campanello d’allarme rispetto alla qualità e all’affidabilità dei prodotti che arrivano nelle nostre tavole.
La proposta di una cabina di regia per la sicurezza alimentare
Confeuro richiede urgentemente l’istituzione di una cabina di regia interforze per la qualità e la sicurezza alimentare a livello europeo. Questa iniziativa sarebbe cruciale per garantire un monitoraggio costante e rigoroso degli alimenti, dalla produzione alla distribuzione. L’attenzione particolare ai porti del Nord Europa, dove molte merci provenienti da Paesi extra UE entrano in Europa, diventa imprescindibile.
L’adozione di normative armonizzate in tutta l’Unione Europea permetterebbe di migliorare le pratiche di controllo e monitoraggio. Tiso sottolinea che fino a quando non si avrà una consapevolezza condivisa dell’importanza di tale strutturazione, il rischio per l’autenticità e la qualità dei prodotti italiani rimarrà elevato. È fondamentale che tutti gli Stati membri collaborino per espandere i controlli a tutti i punti di ingresso, non limitandosi solo ai porti principali.
L’importanza della trasparenza nelle filiere agroalimentari
La trasparenza delle filiere agroalimentari è un aspetto cruciale per la tutela del consumatore e la salvaguardia del patrimonio agricolo nazionale. La mancanza di monitoraggi adeguati non solo mette a repentaglio la qualità dei prodotti, ma mina anche la fiducia dei consumatori nei confronti del sistema agroalimentare.
Confeuro sottolinea come il modello di sicurezza alimentare attualmente in vigore, seppure efficace, debba essere necessariamente potenziato. La vera sfida, quindi, consiste nel rendere il sistema più reattivo e in grado di affrontare le nuove minacce legate alle frodi alimentari. L’attuazione di norme comuni e la creazione di un organismo di supervisione coordinato a livello europeo rappresentano passi fondamentali per garantire un prodotto autentico e di qualità in tutti i mercati.
I passi avanti in questo ambito potrebbero rappresentare una vera e propria svolta, non solo per il Made in Italy, ma per il benessere dei consumatori europei nel loro complesso. Tali misure non solo proteggerebbero la salute dei cittadini, ma aiuterebbero anche a mantenere alto il prestigio delle eccellenze agroalimentari italiane.
Ultimo aggiornamento il 13 Gennaio 2025 da Sara Gatti