Il processo di rinnovo della presidenza di Confindustria Ancona ha raggiunto una tappa significativa con l’approvazione del nuovo programma presentato da Diego Mingarelli. L’incontro si è tenuto nel pomeriggio, subito prima del Convegno “Infrastrutture per la crescita”, dove il Consiglio generale ha votato con un ampio consenso dell’82% a favore della candidatura e della squadra proposta. Il nuovo presidente ha delineato una visione che non si limita a rappresentare gli interessi degli industriali, ma ambisce a creare un ambiente di dialogo, unità e costante coinvolgimento degli imprenditori.
Il programma di Diego Mingarelli
Il programma presentato da Diego Mingarelli si articola in 13 punti chiave che evidenziano l’importanza delle connessioni e delle relazioni nel panorama industriale attuale. L’obiettivo è di portare una Confindustria che funzioni come un catalizzatore di iniziative positive nel mondo imprenditoriale, mirando a costruire una comunità coesa e impegnata nel supporto della classe dirigente del futuro. Mingarelli ha enfatizzato l’importanza di un approccio inclusivo, mettendo al centro la volontà di fare, oltre alla semplice rappresentanza degli interessi.
Uno dei cardini del discorso è stata la responsabilità degli imprenditori nel plasmare una rete di alleanze strategiche. La creazione di sinergie tra i vari attori dell’economia locale è vista come fondamentale per perseguire un progresso autentico e duraturo. La scelta di una squadra diversificata e giovane, di cui ben cinque membri sono donne, riflette l’intenzione di promuovere una leadership equilibrata e rappresentativa.
La squadra di presidenza di Confindustria Ancona
La squadra scelta da Mingarelli per il suo mandato di tre anni include imprenditori che si sono distinti in vari settori e che, sebbene molti di loro non abbiano ricoperto ruoli apicali in precedenza, hanno dimostrato un forte impegno all’interno dell’Associazione. Mingarelli ha dichiarato di aver selezionato professionisti di eccellenza, miranti a portare freschezza e nuove idee in un contesto associativo in continua evoluzione.
I vice presidenti che affiancheranno Mingarelli sono Michele Casali, Giulia Fanesi, Roberta Fileni, Roberta Finaurini, Fabio Fiori, Giorgio Moretti, Roberto Morichelli, Armanda Moriconi, Alessandro Nanni e Michele Palmieri. Ciascuno avrà deleghe specifiche nei rispettivi settori, come il capitale umano, l’export, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità. La composizione della squadra sottolinea l’impegno di Confindustria Ancona non solo a promuovere le aziende, ma anche a stimolare il dialogo con le istituzioni scolastiche e i centri di ricerca per attrarre talenti.
Obiettivi e sfide future
Con il nuovo presidente e la sua squadra, Confindustria Ancona intende affrontare le molteplici sfide che si prospettano nel contesto dell’economia moderna. Tra le azioni prioritarie ci sarà la promozione della transizione energetica e delle pratiche di sostenibilità, nonché il rafforzamento della cultura imprenditoriale. Questi ambiti saranno cruciali per garantire un futuro prospero alle aziende locali.
Il programma delineato implica inoltre un rinnovato impegno nel rafforzare le reti associative e le filiere, elemento essenziale per la competitività delle imprese sul mercato. Mingarelli ha espresso la sua determinazione nel favorire iniziative che possano stimolare l’innovazione e l’adattamento alle nuove tecnologie, fondamentali per un’industria che si propone di rimanere al passo con i tempi.
Con l’approvazione del nuovo programma, Confindustria Ancona si prepara ad affrontare una fase di trasformazione e crescita, puntando a coinvolgere tutti gli attori del panorama economico per costruire un futuro solido e condiviso.