Congresso internazionale della Dante Alighieri: "L'italiano, luce nel mondo" al Quirinale

Congresso internazionale della Dante Alighieri: “L’italiano, luce nel mondo” al Quirinale

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Congresso internazionale della Dante Alighieri: "L'italiano, luce nel mondo" al Quirinale - Gaeta.it

Il Congresso internazionale della Società Dante Alighieri, dal titolo “L’italiano, luce nel mondo”, si appresta a diventare un evento di rilevanza mondiale, celebrando l’importanza della lingua italiana. L’evento si svolgerà tra il 12 e il 14 settembre e sarà inaugurato ufficialmente presso il Palazzo del Quirinale, alla presenza del presidente Sergio Mattarella. Questo congresso non solo esprime l’orgoglio nazionale, ma mira anche a rafforzare l’uso dell’italiano nei contesti internazionali, evidenziando il suo valore culturale e storico.

Occasione di orgoglio nazionale

La Società Dante Alighieri ha scelto di organizzare questo congresso non solo per celebrare la lingua italiana, ma anche per stimolare l’attenzione del mondo politico e culturale sull’importanza di utilizzare l’italiano in occasioni significative. Questo incontro rappresenta per l’Italia un’opportunità imperdibile per promuovere la bellezza e la ricchezza della propria lingua, contribuendo a una coscienza culturale collettiva. La scala dell’evento è notevole, poiché riunisce una rete globale di soci e studenti, con oltre 135.000 partecipanti e 480 comitati diffusi nel mondo. Questo aspetto consente di trattare l’italiano non solo come una lingua, ma come un importante strumento di diplomazia culturale.

Il congresso segue l’edizione argentina, tenutasi a Rosario, dove oltre 1.500 ospiti hanno festeggiato l’italofonia dal 21 al 24 giugno 2023. La manifestazione romana si configura quindi come un naturale seguito, intensificando l’impegno della Società nei confronti della linguistica e della cultura italiana nel globo.

Promozione dell’italiano tra i migranti

Uno dei temi centrali del congresso è la formazione linguistica per i migranti, un aspetto fondamentale per il loro inserimento nella società. La Dante Alighieri si impegna direttamente in questo campo, contribuendo così a una maggiore coesione sociale. L’insegnamento della lingua italiana ai migranti non solo facilita l’accesso al lavoro, ma aiuta anche a costruire ponti tra culture diverse. Questo è un passo essenziale per favorire l’integrazione e la comprensione reciproca, pilastri indispensabili per un vivere civile in un contesto sempre più multiculturale.

Durante il congresso, si approfondiranno anche le metodologie di insegnamento dell’italiano, analizzando in che modo queste possono essere adattate alle esigenze specifiche dei migranti. La proposta di sviluppare ulteriori corsi e programmi di sostegno linguistico rappresenta un aspetto pratico e innovativo per promuovere l’italiano come lingua di comunicazione e inclusione.

Eventi e discussioni significative

Il programma del congresso è ricco di eventi significativi, tra cui dibattiti, tavole rotonde e incontri con importanti figure della cultura e della politica. Dopo l’apertura ufficiale al Quirinale, i lavori proseguiranno a Palazzo Firenze, con un panel di discussione che vedrà coinvolti esponenti di spicco come Andrea Riccardi e il ministro degli Affari esteri Antonio Tajani. Qui, il tema centrale sarà “Libri e libertà: narrare e narrarsi in italiano”, una discussione che metterà in risalto contributi di autori con radici culturali diverse, ma che scelgono di esprimersi in italiano.

Questa tavola rotonda, moderata da Paolo Conti, editorialista del Corriere della Sera, offrirà un’importante occasione per riflettere sul ruolo della lingua italiana nel panorama letterario contemporaneo. Inoltre, la “Consulta lingua-mondo” sarà un’importante iniziativa della Dante Alighieri, volta a promuovere un dialogo culturale più ampio e inclusivo.

Linguaggio, identità e futuro

La giornata finale del congresso, sabato 14 settembre, si concentrerà sul legame tra lingua e identità, affrontando il tema “Lingua, identità e futuro”. Moderata dal vicepresidente della Dante Alighieri, Gianni Letta, questa tavola rotonda esplorerà come la lingua italiana possa svolgere un ruolo chiave nella definizione dell’identità culturale dei cittadini e come essa possa evolvere per affrontare le sfide del futuro.

Si discuterà quindi di come la lingua non sia solo un mezzo di comunicazione, ma anche un componente essenziale della identità personale e collettiva. Il congresso si propone così di non solo celebrare l’italiano, ma di fornire spunti di riflessione su come preservare e valorizzare questa lingua nel contesto globalizzato attuale.

Questo importante incontro riassume in sé la volontà di tutti i partecipanti di * mantenere viva la lingua italiana nel mondo, promuovendo un futuro dove l’italiano continui a brillare come linguaggio di arte, cultura e coesione sociale.*

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