In un’epoca di rapidi cambiamenti tecnologici e sociali, il XXIV Congresso mondiale della Società internazionale di diritto del lavoro e della sicurezza sociale ha riunito esperti, studiosi e professionisti da tutto il mondo a Roma. Questo importante evento, che si svolge presso l’Auditorium “Parco della Musica”, pone l’accento sulla necessità di adattare le legislazioni alle nuove realtà del lavoro, con spunti cruciali per garantire i diritti dei lavoratori in contesti sempre più complessi e globalizzati.
Sfide epocali del mondo del lavoro
L’intervento del ministro Marina Calderone
Durante l’apertura del congresso, Marina Calderone, ministro del lavoro, ha sottolineato l’importanza di un investimento mirato sulle competenze, con un focus particolare sulle persone più vulnerabili. Ha richiamato l’attenzione sulle conclusioni del recente incontro del G7 Lavoro a Cagliari, dove è stato delineato un piano d’azione per affrontare tre sfide principali. Calderone ha affermato con fermezza che l’intelligenza artificiale deve essere sviluppata con l’essere umano al centro, per favorire la creazione di posti di lavoro di qualità. Ha stigmatizzato anche la necessità di un’educazione permanente, evidenziando come la diminuzione della popolazione attiva richieda policies adeguate per incoraggiare l’invecchiamento attivo e il passaggio di competenze tra generazioni.
Secondo Calderone, l’implementazione di un sistema regolatorio flessibile è fondamentale per garantire che l’innovazione tecnologica non comprometta i diritti lavorativi. Ha insistito sull’importanza del contributo degli esperti in diritto del lavoro, che sono richiesti per delineare un sistema di garanzie che possa adattarsi alle mutazioni del mercato del lavoro.
Partecipazione e numeri del congresso
Un’importante visione globale
Oltre 700 iscritti, provenienti da 87 Paesi, partecipano attivamente al congresso in programma fino al 20 settembre. Il congresso si propone di esplorare l’evoluzione del mondo del lavoro, scambiarsi ricerche recenti, e cercare nuove soluzioni per le sfide contemporanee. Giovanni Cannata, Rettore dell’Universitas Mercatorum, ha enfatizzato l’impegno collettivo verso un progresso nella conoscenza giuridica, economica e sociale all’interno di un contesto globale. Ha dichiarato che l’Università sostiene la promozione di un dialogo interdisciplinare per affrontare le sfide attuali del diritto del lavoro.
Questo congresso non rappresenta solo un’opportunità di apprendimento, ma anche un’importante piattaforma per il rafforzamento della cooperazione internazionale nella lotta per i diritti sociali e il lavoro dignitoso.
La necessità di aggiornamenti contrattuali
Le parole di Luciano Violante
Luciano Violante, presidente del Gruppo Multiversity, ha enfatizzato durante il suo intervento l’importanza di aggiornare le categorie contrattuali esistenti per tutelare i diritti fondamentali dei lavoratori. In un contesto di cambiamento rapido, l’emergere di nuove tecnologie nel mondo del lavoro porta con sé la necessità di nuove competenze e di un rinnovamento delle garanzie lavorative. Secondo Violante, è essenziale prevenire l’espulsione di massa di lavoratori, creando un ambiente lavorativo resiliente.
Fabio Vaccarono, Ceo di Multiversity e presidente dell’Universitas Mercatorum, ha ribadito che la diffusione del sapere e la promozione della ricerca scientifica sono priorità fondamentali per il futuro, sottolineando come questo congresso rappresenti un passo significativo in questa direzione. Vaccarono ha affermato che le sfide attuali, tra cui la trasformazione digitale e le crescenti disuguaglianze sociali, richiedono un’evoluzione del diritto del lavoro per garantire una protezione adeguata che possa adattarsi a queste nuove realtà.
L’importanza di questo congresso, ora più che mai, è evidente, sottolineando l’urgenza di affrontare elaborati cambiamenti legislativi e pratiche necessarie per proteggere i diritti dei lavoratori nel mondo di oggi.