Il terzo Congresso nazionale indetto dalla Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche ha visto la partecipazione di un gran numero di professionisti, segno del forte interesse e della volontà di essere parte attiva nel processo di cambiamento del Servizio sanitario nazionale. Nel suo intervento inaugurale, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha messo in evidenza l’importanza fondamentale degli infermieri nel contesto attuale, sfidante e complesso della sanità pubblica italiana. L’evento si svolge a Rimini fino al 22 marzo ed offre una piattaforma per discutere e affrontare le questioni più pressanti che riguardano la professione e il sistema sanitario in generale.
Ruolo chiave degli infermieri nel sistema sanitario
L’importanza del contributo degli infermieri è stata oggetto di riflessione da parte di Schillaci, che ha evidenziato come la loro funzione sia centrale nell’affrontare le sfide attuali della sanità pubblica. Non si può dimenticare che la professione infermieristica è in continua evoluzione e richiede non solo tecniche e competenze pratiche, ma anche una profonda conoscenza delle dinamiche del sistema sanitario. La Fnopi, attraverso l’implementazione di approcci innovativi e proattivi, è impegnata a valorizzare il lavoro degli infermieri, riconoscendo il loro impatto significativo nel garantire la qualità delle cure e nell’assicurare una risposta adeguata alle esigenze della popolazione sanitaria.
Durante il congresso, Schillaci ha sottolineato la necessità di fornire risposte e soluzioni innovativo ai molteplici elementi che compongono il sistema salute, rappresentati simbolicamente dal cubo di Rubik scelto come immagine del congresso. Questo strumento complesso ha l’obiettivo di stimolare il dibattito su come ricomporre le varie sfaccettature del sistema. Un elemento chiave di questa discussione riguarda l’evoluzione delle competenze infermieristiche, che devono adattarsi per rispondere alle nuove sfide e garantire un sostegno efficace ai pazienti in diverse aree strategiche e prioritarie del Servizio sanitario nazionale.
L’importanza del gioco di squadra nella salute pubblica
Schillaci ha ripreso una frase pronunciata dalla presidente della Fnopi, evidenziando che “non si vince da soli”. Solo un approccio collaborativo e un lavoro di squadra possono portare a una sanità che rispetti i principi di universalità, solidarietà e uguaglianza. In un momento in cui il sistema sanitario è sotto pressione, è fondamentale unire le forze e condividere le risorse per garantire un servizio che riesca a rispondere in maniera efficace alle varie emergenze ed esigenze dei pazienti.
Questo aspetto del teamwork è particolarmente rilevante nella costruzione di una rete di assistenza che integri il livello ospedaliero con quello territoriale, creando un flusso di comunicazione e collaborazione tra diversi professionisti della salute. La sinergia tra le varie figure professionali della sanità si rivela essenziale per affrontare le sfide quotidiane e per assicurare un’assistenza proficua ed efficiente.
Riflessioni sul futuro del Servizio sanitario nazionale
Un’altra osservazione importante formulata dal ministro riguarda la crisi che attualmente interessa il sistema sanitario del Regno Unito, da sempre punto di riferimento per il welfare sanitario italiano. Schillaci ha invitato a riflettere sulla tenuta del nostro Servizio sanitario nazionale, evidenziando la necessità di implementare cambiamenti strutturali per garantirne la sostenibilità a lungo termine.
Il rafforzamento della medicina territoriale è uno degli aspetti chiave per raggiungere questo obiettivo, con l’idea di promuovere una vera integrazione tra i vari livelli di assistenza. Il ministro ha evidenziato come sia fondamentale portare le cure direttamente al domicilio del paziente, in particolare in Italia, dove la popolazione sta invecchiando e il numero di pazienti affetti da comorbidità è in aumento. Gli infermieri, in questo contesto, si trovano a ricoprire un ruolo cruciali nel rispondere a queste necessità, rendendo possibile un’assistenza continua e adeguata, senza gravare eccessivamente sulle strutture ospedaliere, che devono focalizzarsi su casi clinici complessi e acuti.
La discussione avviata al congresso è cruciale non solo per il presente della sanità italiana, ma anche per il suo futuro, evidenziando l’importanza di una professione, quella infermieristica, sempre più al centro delle dinamiche di cambiamento nel sistema salute.