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L’estate segna un momento di svago e riposo anche per i pazienti oncologici, che possono godere delle vacanze con alcune misure di precauzione. La miniserie “Estate in salute – consigli per stare bene“, realizzata dall’ospedale Cardarelli di Napoli, affronta in dettaglio le modalità di approccio al sole e alla spiaggia, fornendo indicazioni utili per chi affronta un percorso oncologico. Raffaella Ruocco, dirigente medico dell’unità operativa complessa di Oncologia, condivide le migliori pratiche da seguire per garantire una stagione estiva sicura e salutare.
esposizione al sole: è possibile, ma con cautela
pazienti in remissione
Per i pazienti oncologici che hanno completato le terapie—sia che si tratti di chemioterapia, terapia biologica o radioterapia—l’esposizione al sole è consentita, a condizione di adottare misure di protezione adeguate. Raffaella Ruocco sottolinea l’importanza di utilizzare una crema solare con un fattore di protezione minimo di 50. Tale misura rappresenta un punto di partenza fondamentale, in quanto i requisiti di protezione possono variare a seconda del tipo di pelle e della sensibilità individuale. I pazienti in questa situazione possono anche godere del mare e della spiaggia, a patto di rispettare le seguenti indicazioni.
pazienti in terapia
Per coloro che stanno attualmente ricevendo trattamenti oncologici, la situazione è differente. L’esposizione ai raggi solari è fortemente sconsigliata, poiché alcune terapie possono rendere la pelle maggiormente fotosensibile, aumentando il rischio di scottature e la comparsa di macchie sulla pelle. Sebbene sia possibile frequentare la spiaggia, i pazienti devono evitare il sole diretto, specialmente nelle ore più calde della giornata. Per ottimizzare la sicurezza, è consigliabile cercare l’ombra e mantenere un elevato livello di copertura protettiva.
raccomandazioni per il benessere al mare
cure speciali durante la radioterapia
Un’attenzione particolare è rivolta a quei pazienti che stanno affrontando radioterapia per problematiche legate alla mammella. Ruocco suggerisce di indossare una magliettina di cotone anche durante il bagno, per proteggere la zona interessata dai raggi solari. Questo accorgimento è importante per limitare l’esposizione della pelle, mantenendola al sicuro da eventuali danni causati dai raggi UV. Inoltre, per i pazienti dotati di catetere venoso centrale, è possibile fare il bagno al mare, ma si raccomanda di utilizzare pellicole impermeabili per coprire la zona, proteggendo così l’accesso venoso da fattori esterni.
attività e svago in sicurezza
Durante le vacanze, l’ospedale Cardarelli non impone restrizioni severe riguardo alle attività all’aperto, ma raccomanda di evitare le ore più calde della giornata. È sempre utile portare con sé una crema solare, anche durante passeggiate in città o in spiaggia. Per quanto riguarda l’alimentazione, Raffaella Ruocco enfatizza l’importanza di una corretta idratazione, suggerendo un apporto di almeno due litri di acqua al giorno, preferibilmente a temperatura ambiente.
alimentazione e idratazione: chiave per un’estate sana
L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nel mantenimento del benessere, soprattutto durante i mesi estivi. La specialista consiglia di privilegiare pasti freschi, a base di frutta e verdura, che svolgono una funzione fondamentale nel bilanciare l’apporto calorico e nella promozione della salute. La dieta mediterranea è raccomandata per il suo profilo nutrizionale equilibrato, capace di offrire un apporto ottimale di nutrienti. Anche la temperatura dell’acqua per le docce deve essere tiepida, evitando sbalzi termici che potrebbero affaticare l’organismo.
L’adeguamento ai cambiamenti climatici e la cura della salute personale sono quindi imprescindibili per i pazienti oncologici, permettendo loro di trascorrere un’estate serena e salutare.