Oggi si è svolta una seduta cruciale del Consiglio regionale della Calabria, caratterizzata dall’approvazione di provvedimenti significativi che riguardano la governance regionale. Tra le principali decisioni adottate, spiccano l’introduzione della figura del consigliere regionale supplente e la creazione di due nuove agenzie: ReDigit, dedicata alla digitalizzazione, e Arec, focalizzata sull’energia. Questo intervento legislativo è stato oggetto di un ampio dibattito all’interno dell’aula, evidenziando divergenze tra maggioranza e opposizione.
I dettagli sull’introduzione del consigliere regionale supplente
L’approvazione della figura del consigliere regionale supplente è il risultato di un lungo e articolato dibattito. La maggioranza sostiene che questa innovazione porterà a una razionalizzazione dei costi. Tuttavia, l’opposizione ha sollevato delle perplessità riguardo l’effettiva utilità di questa figura. Filippo Mancuso, presidente del Consiglio, ha spiegato che, con un emendamento sostitutivo, sono stati tagliati circa 300 mila euro dalle disponibilità per i gruppi consiliari, che complessivamente ammontano a un milione e mezzo di euro per l’intera legislatura. Secondo Mancuso, questi fondi saranno destinati a iniziative sociali, come borse di studio per studenti meritevoli. La tensione, però, è palpabile e le critiche della minoranza continuano a mettere in dubbio la reale efficacia di tale razionalizzazione.
Nuove agenzie regionali: ReDigit e Arec
Oltre alla figura del consigliere supplente, il Consiglio ha approvato la creazione di ReDigit e Arec, due agenzie destinate a gestire rispettivamente la digitalizzazione e l’energia in Calabria. Nonostante queste decisioni possano sembrare progressiste, l’opposizione ha espresso forti preoccupazioni riguardo l’impatto sul bilancio regionale e sul personale necessario per far funzionare queste nuove strutture. Antonio Lo Schiavo, consigliere misto, ha fortemente criticato la maggioranza per aver impedito il dialogo, definendo “una chiusura totale” l’atteggiamento di chi ha sostenuto queste misure. Secondo Lo Schiavo, le osservazioni da parte dell’opposizione non sono state prese in considerazione, lasciando un clima di frustrazione tra i membri del consiglio.
Bilancio di previsione e sviluppo agricolo
Nel prosieguo della seduta, il Consiglio regionale ha approvato anche il Bilancio di previsione 2025-2027 dell’Agenzia Regionale Calabria per le Erogazioni in Agricoltura . Questo provvedimento è particolarmente importante per il settore agricolo, con l’intento di sostenere lo sviluppo e la sostenibilità delle pratiche agricole nel territorio calabrese. Inoltre, è stato adottato il “Programma Regionale per le attività di sviluppo nel settore della Forestazione e per la gestione delle Foreste Regionali anni 2025 – 2026”. L’assessore all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha sottolineato che Calabria diventa la prima regione d’Italia ad aver approvato un piano di forestazione secondo le nuove norme nazionali. Ciò rappresenta un punto di riferimento sia per la gestione delle risorse forestali che per la promozione della sostenibilità ambientale nel territorio.
Una seduta che segna un cambiamento
La giornata di oggi segna un importante cambiamento nella governance della Calabria. L’introduzione della figura del consigliere supplente e la costituzione di nuove agenzie rappresentano tentativi dell’amministrazione di rispondere a esigenze moderne, come la digitalizzazione e la gestione sostenibile dell’energia. Tuttavia, la frattura tra maggioranza e opposizione, evidenziata dalle critiche e dalla mancanza di dialogo, potrebbe rappresentare un ostacolo alla collaborazione futura nel Consiglio. Le prossime settimane potrebbero riservare ulteriori sviluppi e novità in questo contesto politico regionale in evoluzione.