Oggi, durante l’assemblea ordinaria del Consorzio Franciacorta, si è presentata una previsione ottimistica per la chiusura del bilancio 2024, evidenziando l’ottimo stato di salute dell’organizzazione. Questo ente, fondamentale per la promozione e la tutela della rinomata denominazione vinicola, ha sede a Erbusco, in provincia di Brescia, e riunisce 123 cantine. Con una gestione presieduta da Silvano Brescianini, il Consorzio guarda al futuro con progetti e strategie concrete.
Bilancio e prospettive per il 2025
Nel contesto dell’assemblea, è emerso un piano budgetario per il 2025 mirato a consolidare le attività già in atto e a rispondere efficacemente alle nuove sfide del mercato globale. Il Consorzio si conferma attento non solo alla crescita produttiva, ma anche alla salvaguardia delle sue denominazioni. Questo approccio prevede un robusto rafforzamento delle strategie legali, per garantire la protezione dei marchi e mantenere l’integrità del Franciacorta nel panorama competitivo attuale.
Il presidente Brescianini ha messo in evidenza come il 2025 si preveda un anno ricco di opportunità . Ciò include un impegno deciso per affrontare le sfide in arrivo e continuare un percorso di espansione e visibilità . Sottolineando l’importanza del neoeletto presidente della Strada del Franciacorta, Giorgio Vezzoli, Brescianini ha espresso il suo auspicio di una sinergia proficua per il rilancio di un territorio di grande rilevanza.
Riconoscimenti e collaborazioni internazionali
Il 2024 si è rivelato un anno significativo per il Consorzio, grazie a traguardi come il riconoscimento ottenuto come Wine Region of the Year da parte della rivista Wine Enthusiast. Questo titolo non solo premia l’impegno delle cantine locali ma posiziona Franciacorta come un attore di rilevanza a livello internazionale. Inoltre, l’avvio di una partnership triennale con Michelin USA e la continuazione delle collaborazioni con Michelin Italia per il premio al miglior sommelier rafforzano l’immagine della regione e delle sue proposte.
È stata recentemente pubblicata anche la prima carta delle unità geografiche del territorio, un lavoro meticolosamente curato dal geografo Alessandro Masnaghetti, che offrirà strumenti utili per navigare meglio le caratteristiche uniche dell’areale vinicolo. Questi successi evidenziano l’impegno costante del Consorzio nel proiettarsi verso una dimensione mondiale.
Adattamento alle sfide climatiche
Uno degli aspetti più rilevanti emersi dall’assemblea è stato il dialogo sulle sfide imposte dai cambiamenti climatici. A questo riguardo, è stato presentato un nuovo laboratorio di micro-vinificazione. Questa struttura non solo rappresenta una fonte di sperimentazione, ma si offre come un riferimento per l’adozione di nuove tecniche di vinificazione che rispondano a un clima in evoluzione.
Al contempo, il rafforzamento delle attività di tutela legale continua a essere una priorità , in un panorama che richiede costante vigilanza per la protezione delle denominazioni. Le opere e le iniziative messe in campo dal Consorzio stanno preparando il terreno per affrontare al meglio un mercato in cambiamento continuo.
Resilienza del settore e investimenti futuri
La crisi attuale che colpisce il settore vitivinicolo è stata un tema centrale durante l’incontro. Nuovi orientamenti nei consumi e politiche restrittive stanno segnando il panorama, ma Brescianini ha evidenziato come il nostro comparto abbia dimostrato notevole resilienza. Ciò è stato possibile grazie anche alle politiche di programmazione supportate da strumenti sia comunitari che nazionali a cui il Consorzio ha ora accesso per la prima volta.
Negli anni a venire, questo accesso consentirà di incrementare gli investimenti su mercati strategici come Giappone, Hong Kong e Singapore, promuovendo l’espansione del Franciacorta e la sua qualità riconosciuta. Questo approccio di lungo termine è fondamentale per garantire la prosperità delle cantine e la valorizzazione del territorio.
Un aspetto che ha colpito è stato il richiamo di Brescianini ai soci e alle cantine a continuare il lavoro di squadra, unendo le forze per proteggere e valorizzare il patrimonio culturale e vinicolo della Franciacorta e dei suoi comuni limitrofi. Con la scadenza del suo secondo mandato alle porte, il presidente ha espresso gratitudine per l’esperienza vissuta e per la possibilità di contribuire a una realtà che supera il semplice aspetto imprenditoriale.
Ultimo aggiornamento il 3 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina