Il Comune di Latina ha avviato una consultazione preliminare di mercato per la gestione delle tre palestre situate in Via Aspromonte. Questa iniziativa mira a coinvolgere operatori sportivi e attori del tessuto sociale ed economico locale nel processo di pianificazione e gestione delle strutture, destinate a pratiche come boxe, scherma e tiro con l’arco. I soggetti interessati hanno tempo fino al 31 gennaio per presentare le proprie proposte.
Obiettivo della consultazione
L’avviso pubblico, emesso dal Dipartimento Patrimonio del Comune, si propone di raccogliere idee e progetti per la gestione in concessione delle palestre. L’assessore allo Sport, Andrea Chiarato, ha evidenziato il valore di questa iniziativa per ottenere informazioni sulle esperienze di gestione preesistenti e raccogliere proposte innovative. Tali informazioni saranno cruciali per la creazione di uno studio di fattibilità preliminare da utilizzare come base per il futuro bando di gara.
L’intento della consultazione è duplice: da un lato, si desidera promuovere una sana competizione fra le associazioni e le società sportive locali; dall’altro, si intende garantire un modello di gestione che possa assicurare sostenibilità economica, ambientale e sociale. Questo approccio mira a coinvolgere attivamente la comunità nella cura e valorizzazione delle strutture sportive, accrescendo il senso di appartenenza e responsabilità verso gli impianti.
Dettagli delle strutture coinvolte
Il Comune ha già fornito informazioni dettagliate riguardo le tre palestre di Via Aspromonte. Ogni impianto dispone di specifiche caratteristiche, come superficie complessiva, spogliatoi e servizi igienici. Queste informazioni sono cruciali per i potenziali gestori, che dovranno tener conto di questi aspetti nella formulazione delle loro proposte. Il bando richiede una descrizione accurata delle strutture, garantendo così che tutte le parti interessate abbiano una visione chiara delle opportunità e dei vincoli legati all’uso di queste palestre.
La consultazione è vincolata al rispetto di linee guida fornite dall’amministrazione comunale, che richiedono una visione globale del progetto e delle capacità gestionali degli operatori. Pertanto, le attività progettuali dovranno integrare considerazioni di diversa natura per garantire un adeguato utilizzo delle risorse e il miglioramento continuo delle strutture.
Requisiti per la partecipazione
Le proposte devono includere un piano economico-finanziario dettagliato per dimostrare la fattibilità del progetto. Il Comune desidera garantire che le idee presentate non solo siano innovative ma anche sostenibili in termini economici. Le proposte devono dimostrare come si intende gestire gli investimenti, rispettando gli obblighi contrattuali e garantendo un ritorno positivo per l’ente e per gli utenti.
L’assessore Chiarato ha messo in evidenza l’importanza di un approccio attento alla bancabilità dei progetti presentati. Questo aspetto è fondamentale non solo per l’approvazione delle proposte, ma anche per creare un contesto favorevole allo sviluppo delle attività sportive nella città.
Inclusione sociale e sostenibilità
Un altro elemento chiave di questa consultazione è la volontà di garantire che le pratiche gestionali siano orientate verso l’inclusione sociale. Il Comune sottolinea l’importanza di rendere le attività sportive accessibili a tutti, creando opportunità per diverse fasce di popolazione. Questa visione è essenziale per costruire una comunità più coesa e solidale.
Sia l’amministrazione comunale che gli operatori attivi nel settore sportivo vedono nella valorizzazione degli impianti un mezzo per migliorare non solo le condizioni di pratica sportiva, ma anche la qualità della vita dei cittadini. Per questo motivo, le proposte dovrebbero enfatizzare l’importanza della sostenibilità ambientale, considerata un requisito fondamentale per la gestione delle palestre.
Le proposte devono essere inviate esclusivamente tramite posta certificata all’indirizzo protocollo@pec.comune.latina.it entro e non oltre il 31 gennaio, assicurando così la loro valutazione da parte dell’amministrazione.
Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Marco Mintillo