Consumi di prodotti surgelati: il 2024 segna una crescita significativa in Italia

Consumi di prodotti surgelati: il 2024 segna una crescita significativa in Italia

Nel 2024, il consumo di prodotti surgelati in Italia raggiunge 652.643 tonnellate, evidenziando una crescita dell’1,3% e un crescente interesse per vegetali e alimenti sostenibili.
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Consumi di prodotti surgelati: il 2024 segna una crescita significativa in Italia - Gaeta.it

Il settore dei prodotti surgelati in Italia continua a segnare un incremento nei consumi domestici, raggiungendo nel 2024 un totale di 652.643 tonnellate, rispetto alle 645.000 tonnellate del precedente anno. Questo dato, riferito dall’Istituto Italiano Alimenti Surgelati in concomitanza con la “Giornata del Cibo Surgelato” celebrata il 6 marzo, evidenzia un trend positivo per questo comparto, confermando l’apprezzamento dei consumatori nei confronti di questi alimenti pratici e versatili.

Crescita dei volumi dei prodotti surgelati

Il report presenterà nel 2024 una crescita a volume del 1,3%, un segno evidente che gli italiani continuano a preferire i surgelati per la loro praticità e valore nutrizionale. Questo incremento del consumo domestico di prodotti surgelati è un riflesso di un cambiamento nei comportamenti alimentari e nelle abitudini di acquisto, favorendo un’alimentazione più comoda senza sacrificare la qualità. Le categorie merceologiche più richieste dai consumatori rivelano quali siano i trend in atto, indicando una preferenza crescente per prodotti surgelati ad alto contenuto nutritivo.

I vegetali surgelati in prima posizione

Un dato che salta subito all’occhio è la continua ascesa dei vegetali surgelati, che con 220.497 tonnellate consumate nel 2024, mostrano una crescita significativa del 2,2% rispetto all’anno precedente. Questa tendenza non sorprende, dati i benefici nutrizionali che offrono e la facilità di utilizzo in cucina. Il crescente interesse degli italiani per un’alimentazione più sana e sostenibile spinge a privilegiare queste opzioni.

Le patate surgelate: stabilità con lievi fluttuazioni

Le patate surgelate restano al secondo posto, con un consumo di 107.207 tonnellate per il 2024. Sebbene si registri una lieve decrescita del 3,1% rispetto alle 110.532 tonnellate dell’anno scorso, gli analisti notano che questa oscillazione è del tutto normale, considerando l’incidenza di picchi di consumo avuti in precedenti periodi. L’incremento generale rispetto al 2019, pari al 31,7%, sottolinea come questa categoria continui a rappresentare un pilastro del mercato.

Pesce e pizze surgelate: un mercato in espansione

Il pesce surgelato, che comprende sia le preparazioni naturali che quelle impanate, ha visto un aumento dell’3,9% rispetto al 2023, arrivando a totalizzare 95.955 tonnellate. Questo segnale è indicativo di una crescente attenzione verso una dieta equilibrata e ricca di proteine. Le pizze surgelate, con un incremento record del 3,7%, stanno guadagnando terreno con un consumo che tocca le 65.688 tonnellate, segno che sempre più italiani ricorrono a questa comoda soluzione anche per il pasto fuori casa.

L’apprezzamento per i surgelati e il loro ruolo anti-spreco

La continua crescita nel canale Retail è significativa, dal momento che questo rappresenta due terzi dei consumi complessivi dei surgelati. Giorgio Donegani, presidente dell’IIAS, ha sottolineato come questa tendenza in atto faccia riferimento non solo alla praticità e varietà di questi prodotti, ma anche alle loro caratteristiche anti-spreco. In un’epoca in cui la sostenibilità è diventata un tema centrale, i surgelati si trovano a ricoprire un ruolo fondamentale, contribuendo a limitare gli sprechi alimentari e offrendo un’alternativa conveniente e nutriente.

Questi dati delineano quindi un panorama in crescita per i prodotti surgelati in Italia, con i consumatori sempre più consapevoli e favorevoli a includere questi alimenti nella loro dieta quotidiana.

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