Una vasta operazione della Guardia di Finanza ha portato all’arresto di tre individui accusati di contrabbando aggravato all’aeroporto di Malpensa. Si tratta di un’indagine che coinvolge anche due società di spedizioni. L’ammontare del sequestro disposto dal Gip di Busto Arsizio, Piera Bossi, è di ben 23 milioni di euro, con un giro d’affari stimato in 103 milioni. I dettagli emergono da una serie di accertamenti che rivelano un attento e articolato sistema di traffico illecito di orologi di lusso.
Il meccanismo di contrabbando
Un’operazione ben congegnata
Il sistema di contrabbando, secondo quanto ricostruito dalla Procura di Busto Arsizio, si è sostanziato nell’importazione illecita di 64.000 orologi di marchi prestigiosi come Rolex, IWC, Bulgari, Chopard e Cartier. Questi orologi venivano importati in Italia da Hong Kong, evitando il pagamento di dazi e IVA, e rivenduti sul mercato nero. Gli indagati, tutti dipendenti delle società di spedizione operanti a Malpensa, hanno svolto un ruolo cruciale in questo affare illegale, che si è protratto per un periodo di almeno due anni, dal novembre 2021.
Le modalità di operazione
Il gruppo di contrabbandieri ha adottato una strategia astuta per mascherare i propri traffici. Gli orologi venivano formalmente presentati come merci destinate a una base militare americana, beneficiando del regime doganale del “Transito Comunitario”. Questo significa che, ufficialmente, gli orologi non avrebbero dovuto essere soggetti a dazi e IVA, poiché avvenivano spedizioni verso una località di estraterritorialità. Tuttavia, in realtà, i preziosi orologi venivano distribuiti sul mercato italiano, alimentando in tal modo un mercato nero fiorente e sfruttando la vulnerabilità degli insufficiente controlli doganali.
L’origine delle indagini
La denuncia che ha avviato l’inchiesta
Le indagini che hanno portato a questo risultato straordinario sono scaturite dalla segnalazione di un altro dipendente di una delle società coinvolte. Insoddisfatto della situazione e preoccupato per il traffico illecito in atto, ha deciso di contattare le autorità competenti, avviando un processo che avrebbe rivelato la portata di questo allarmante fenomeno. La denuncia ha infine catalizzato l’attenzione della Guardia di Finanza, che ha iniziato a raccogliere prove e elaborare un quadro di insieme dei traffici illeciti.
Le conseguenze dell’operazione giudiziaria
Le misure adottate dal Gip di Busto Arsizio non riguardano solo il sequestro dei beni, ma rappresentano anche un messaggio forte e chiaro contro la criminalità organizzata e il contrabbando. Le autorità stanno ora esaminando con attenzione tutte le modalità di operazione dei soggetti coinvolti, al fine di smantellare ogni rete di collaborazione e complicità attiva o passiva, all’interno delle società di spedizioni e oltre.
Le ripercussioni sul settore
Impatto sulle società di spedizioni
La vicenda ha sollevato interrogativi e preoccupazioni nel settore delle spedizioni, un ambito già colpito da diversi scandali di questo tipo. Questo caso potrebbe innescare un’ondata di controlli più severi e una maggiore attenzione da parte degli enti doganali. Le aziende che operano nel settore potrebbero essere chiamate a migliorare le proprie procedure interne per garantire che i propri dipendenti operino in maniera etica e conforme alla legge.
Nuovi sviluppi nel mercato degli orologi di lusso
A lungo termine, questo scandalo potrebbe influenzare anche il mercato degli orologi di lusso. Un’azione decisiva da parte delle autorità potrebbe portare a una riduzione del contrabbando e della vendita illegale nel settore, impedendo che beni di alta valore vengano commercializzati senza il giusto rispetto per le norme fiscali. Le istituzioni, quindi, potrebbero avviare nuove iniziative per monitorare più da vicino le importazioni e preservare l’integrità del mercato.
Le autorità proseguono le indagini per fare luce su eventuali collegamenti e coinvolgimenti di altre figure nel traffico di orologi di lusso e per garantire che la legalità prevalga in un settore così fragile e vulnerabile.
Ultimo aggiornamento il 16 Settembre 2024 da Marco Mintillo