La sicurezza nelle scuole è un tema sempre più all’ordine del giorno, soprattutto in contesti complessi come quelli delle periferie urbane. Ieri mattina, presso l’istituto tecnico tecnologico Marie Curie a Ponticelli, un’operazione straordinaria ha visto la partecipazione della polizia locale per garantire la tranquillità degli studenti. Agenti equipaggiati con metal detector e cani antidroga hanno operato controlli a sorpresa, rispondendo a una richiesta specifica della dirigente scolastica Valeria Pirone, preoccupata per la crescente insegurezza all’interno dell’istituto.
Un’operazione inaspettata
L’intervento della polizia si è svolto prima dell’inizio delle lezioni, alle ore 8, e ha coinvolto la verifica di zaini, giubbotti e altri accessori degli studenti. Questa attività si inserisce all’interno di un programma di sicurezza più ampio, in risposta a una serie di episodi inquietanti nella zona. La dirigente scolastica Pirone aveva più volte sollecitato un’azione concreta per affrontare la questione della violenza giovanile, inoltre aveva esposto le proprie preoccupazioni nelle pagine di un noto quotidiano.
La presenza delle forze dell’ordine non è passata inosservata e ha avuto un riscontro positivo tra genitori e docenti. Negli ultimi mesi, l’istituto era stato scenario di ritrovamenti inquietanti, compresi armi da taglio in possesso di alcuni studenti. La promessa della preside di aumentare la vigilanza ha finalmente preso forma, dimostrando che le istituzioni sono pronte a intervenire per garantire la sicurezza educativa.
La reazione della dirigente scolastica
Valeria Pirone ha espresso il proprio apprezzamento per l’intervento degli agenti, sottolineando come questa azione abbia rappresentato una chiara manifestazione della presenza dello Stato nel contesto scolastico. La dirigente ha affermato che gli studenti si sono mostrati sorpresi ma soddisfatti della presenza della polizia, con l’idea di sentirsi più protetti all’interno dell’istituto.
In una comunicazione formale inviata alle autorità competenti, compresi il prefetto Michele di Bari e il questore Maurizio Agricola, Pirone ha ribadito l’importanza di tali azioni in un territorio caratterizzato da problematiche di devianza sociale e violenza. Sottolineando che questi interventi sono necessari per supportare la scuola nella lotta contro ogni forma di illegalità , ha chiesto la continuità di monitoraggi regolari.
Prospettive future dei controlli
L’intervento della polizia non sarà un caso isolato, come spiegato dalla preside; sono previsti ulteriori controlli a sorpresa durante le ore scolastiche, inclusi ispezioni nei bagni. Questa strategia mira a stabilire un clima di maggiore sicurezza, disincentivando comportamenti pericolosi e contribuendo a una cultura scolastica di legalità . I controlli rappresentano non solo un deterrente, ma anche un passo fondamentale verso la creazione di un ambiente di apprendimento sano e sereno.
Con la crescente attenzione sui temi della sicurezza, è evidente che istituzioni e famiglie dovranno lavorare fianco a fianco per garantire che le scuole diventino luoghi di crescita e istruzione, lontani da potenziali minacce. Le azioni intraprese a Ponticelli potrebbero rappresentare un modelo per altri istituti che si trovano ad affrontare situazioni simili, creando così un fronte unitario contro l’illegalità e la violenza.
Ultimo aggiornamento il 23 Gennaio 2025 da Laura Rossi