Negli ultimi giorni, la Polizia Locale di Roma Capitale ha intensificato i controlli nel Centro Storico per arginare il dilagante fenomeno dei venditori ambulanti privi di autorizzazione. I sequestri effettuati hanno superato il numero di 2000 articoli, un’azione che segna un notevole intervento contro l’evasione delle normative commerciali e tutela del patrimonio pubblico e turisticamente frequentato.
gli interventi mirati nel centro storico
Sezioni e aree controllate
Le operazioni degli agenti del I Gruppo Centro si sono concentrate sulle zone più colpite dal commercio ambulante abusivo, in particolare tra il Pantheon e Piazza di Pietra, noti punti di riferimento visitati da turisti e romani. Queste aree, affollate da visitatori, rappresentano non solo un’importante attrazione turistica ma anche un terreno fertile per attività commerciali non regolari.
La scelta di focalizzarsi su queste aree nasce dall’esigenza di ripristinare un senso di ordine e legalità , tutelando così il commercio onesto. La Polizia ha messo in atto operazioni di vigilanza costante, volte a identificare e fermare i venditori abusivi, e il sequestro di merce non autorizzata dà un chiaro segnale della determinazione delle forze dell’ordine a combattere tale fenomeno.
Mancanza di autorizzazione e sanzioni
I controlli non si sono limitati al sequestro degli articoli. Gli agenti hanno infatti provveduto a identificare i trasgressori e a irrogare sanzioni per le violazioni riscontrate. La vendita di merce priva di autorizzazione è considerata un’attività illecita, in quanto non solo arreca danno agli esercenti legali ma mette in discussione anche le norme igienico-sanitarie.
colpi recenti nel quartiere di termini
Intervento nella zona della Stazione Termini
Particolare attenzione è stata riservata anche alla zona della Stazione Termini, un altro punto nevralgico che ospita un grande afflusso di persone. Durante un intervento recente, gli agenti hanno scoperto un individuo di nazionalità maliano, 38 anni, mentre stava preparando un mercato illegale in Via di Santa Bibiana.
Comportamenti di questo tipo non solo violano le leggi sul commercio ma mettono a rischio anche la sicurezza dei consumatori, dato che la provenienza e la qualità della merce venduta non possono essere garantite.
Conseguenze per i trasgressori
Oltre al sequestro della merce accumulata, il venditore abusivo è stato sanzionato per la vendita illegale sul suolo pubblico. L’attività di controllo non solo mira a reprimere le violazioni legate al commercio ambulante, ma anche a educare i cittadini sull’importanza del rispetto delle regole e delle normative vigenti.
Queste misure sono parte di una strategia più ampia da parte delle autorità locali per preservare l’integrità del tessuto urbano e commerciale, essenziale per il riconoscimento e la valorizzazione di Roma come una delle capitali culturali più importanti al mondo.