Controlli serrati a Napoli: carabinieri monitorano la movida tra Vomero e Chiaia

Controlli serrati a Napoli: carabinieri monitorano la movida tra Vomero e Chiaia

Intensi controlli dei carabinieri a Napoli nel fine settimana, con 231 giovani identificati e sanzioni per irregolarità nei locali notturni, mirati a garantire sicurezza e ordine pubblico.
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Controlli serrati a Napoli: carabinieri monitorano la movida tra Vomero e Chiaia - Gaeta.it

Un intenso fine settimana di controlli ha caratterizzato le strade di Napoli, con i carabinieri del comando provinciale che hanno messo nel mirino la vivace movida cittadina, in particolare nei quartieri Vomero e Chiaia. Le operazioni miravano a garantire sicurezza e rispetto delle normative, soprattutto in un periodo in cui la vita notturna è viva e frequentata da molti giovani. Gli agenti hanno utilizzato dispositivi per l’alcol test e intensificato le verifiche nei locali, con l’obiettivo di mantenere l’ordine pubblico e prevenire comportamenti scorretti.

I numeri dei controlli

Nel corso del weekend, le forze dell’ordine hanno identificato ben 231 giovani e controllato 81 veicoli. Tra questi, 10 scooter sono stati sequestrati a causa di infrazioni rilevate, mentre sono state emesse 41 sanzioni applicabili al codice della strada. L’attenzione è stata focalizzata anche sui parcheggiatori abusivi: sei individui sono stati denunciati e nei loro confronti è stata attivata la procedura Dacur. Queste operazioni dimostrano la ferrea volontà dei carabinieri di combattere illegalità diffuse e garantire un ambiente più sicuro per tutti i cittadini e i visitatori.

Sanzioni nei locali notturni

Durante le operazioni, i carabinieri della compagnia Napoli Centro hanno preso di mira un noto locale in via Nazario Sauro, dove sono emerse gravissime irregolarità. Gli agenti hanno trovato 322 avventori all’interno, superando di gran lunga la capienza massima consentita di 130 persone. Dopo aver fatto defluire la folla, si sono assicurati che non ci fossero problemi di ordine pubblico, nonostante la significativa differenza tra il numero di presenti e i limiti imposti. Buone notizie comunque per i carabinieri, che, a differenza di quanto avvenuto in altre operazioni, non hanno registrato situazioni di panico tra i giovani.

Allo stesso tempo, è stato denunciato anche il socio di un ristorante in via Crispi, colpito da verifiche congiunte con il personale dell’Enel. Qui è stata scoperta una manomissione del contatore di energia elettrica, che impediva una corretta misurazione dei consumi. Complessivamente, sono stati controllati altri cinque esercizi nella movida, risultando necessari 12 provvedimenti di prescrizione a seguito delle irregolarità riscontrate.

Questioni legate alla droga e all’alcol

Nel quartiere Vomero i carabinieri della compagnia hanno segnalato cinque giovanissimi trovati in possesso di piccole quantità di sostanze stupefacenti. Questa segnalazione evidenzia il continuo problema dell’uso di droga tra i giovani nei weekend movimentati della città. Non è stata emersa solo la questione della droga: un 44enne è stato denunciato per possesso di attrezzi atti a scassinare. La segnalazione di questo allarme è indicativa di comportamenti illeciti di vario genere, che spesso si intrecciano con l’idea di divertimento.

In un’altra operazione, un 43enne è stato denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi all’alcol test, un dato che mette in luce una resistenza al rispetto delle normative vigenti. Le azioni dei carabinieri non si sono limitate alla repressione, ma sono state orientate anche alla sensibilizzazione dei giovani sull’importanza della legalità e della sicurezza.

Napoli si dimostra così una città dove le forze dell’ordine sono attivamente coinvolte nel mantenere un ambiente sicuro, in particolare nelle zone più affollate dai giovani. Le operazioni di controllo non solo instillano fiducia nella popolazione, ma servono anche da deterrente contro comportamenti scorretti durante le ore più vivaci della vita notturna.

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