Durante il recente ponte della liberazione, le forze dell’ordine della provincia di Savona hanno intensificato i servizi di sorveglianza per garantire sicurezza ai residenti e ai turisti che hanno scelto le spiagge locali come meta. L’operazione, parte del progetto «spiagge sicure» coordinato dalla prefettura, ha portato al controllo di numerosi mezzi e persone, con particolare attenzione ai pullman diretti ai litorali e ai possibili comportamenti illeciti legati alla guida in stato di ebbrezza e all’uso di sostanze stupefacenti.
Il piano di controllo interforze nelle aree strategiche della provincia di savona
Il 25 aprile 2025 le forze dell’ordine hanno predisposto un’organizzazione capillare dei controlli in tutta la provincia di Savona. In particolare, polizia, carabinieri e altre forze hanno operato in sinergia concentrandosi principalmente sulle zone di accesso traffico intenso, come le stazioni ferroviarie e i caselli autostradali di Savona e Albisola. In questi punti, ritenuti chiave per regolare gli ingressi e le uscite dal territorio provinciale, sono state effettuate operazioni mirate per monitorare i veicoli in arrivo e in partenza.
L’obiettivo del progetto spiagge sicure
L’obiettivo dichiarato del progetto «spiagge sicure» è quello di prevenire episodi di disagio legati a comportamenti violenti o pericolosi dei turisti, in particolare quelli che viaggiano su mezzi pubblici o privati verso le località balneari. Durante questa attività, l’attenzione si è indirizzata in modo particolare verso i pullman, in molti casi non turistici, con controlli dettagliati sui conducenti e sui passeggeri. Questi veicoli sono spesso veicolo di gruppi numerosi, e quindi potenziale fonte di criticità nei periodi di maggiore affluenza.
Numeri e risultati dei controlli lungo la riviera
Il monitoraggio ha riguardato complessivamente 260 persone, molte delle quali viaggiavano a bordo di 19 pullman controllati lungo il percorso verso le spiagge. Tra i riscontri principali vi sono diverse infrazioni rilevate al codice della strada, con casi di guida in stato di ebbrezza e alterazioni dovute all’uso di sostanze stupefacenti. Le forze di polizia hanno segnalato due persone per il possesso di stupefacenti durante le verifiche effettuate, un dato significativo che evidenzia come l’attività di prevenzione vada oltre il semplice controllo del mezzo, estendendosi anche alla sicurezza personale degli occupanti.
Questi dati confermano come sia presente una porzione di turismo che porta con sé problemi di ordine pubblico. Le autorità hanno ribadito la necessità di mantenere alta la soglia di attenzione per evitare situazioni di rischio, soprattutto nell’affollamento tipico di ponti e festività. Il progetto «spiagge sicure» si conferma un strumento operativo per affrontare questi fenomeni, intervenendo in maniera tempestiva per evitare incidenti e garantire tranquillità alle località balneari e ai cittadini.
Il ruolo della prefettura e il coordinamento delle attività
La prefettura di Savona ha svolto un ruolo centrale nel coordinare le attività attraverso il tavolo di lavoro creato appositamente per contrastare fenomeni di degrado legati a flussi turistici problematici. Durante la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto, si è deciso di adottare un piano dettagliato focalizzato sul controllo dei mezzi di trasporto verso le spiagge.
Questo piano ha previsto anche l’intervento simultaneo di diverse forze dell’ordine, garantendo un presidio costante e efficace nelle aree più sensibili. La scelta di monitorare in profondità i pullman deriva dalla constatazione che spesso questi veicoli collettivi possono nascondere situazioni a rischio, a partire dal comportamento dei conducenti fino alle condizioni degli occupanti.
La collaborazione tra istituzioni è stata fondamentale per rendere chiaro il messaggio della vigilanza continua in vista delle festività estive, stagione in cui l’afflusso sulla costa savonese tende ad aumentare in modo significativo. La prefettura ha ribadito la disponibilità a proseguire questa linea di controllo anche nei prossimi mesi, per mantenere alta la sicurezza pubblica lungo la riviera e nelle zone limitrofe.