Nel cuore di Ancona, la Polizia di Stato sta intensificando i controlli sul territorio, seguendo le indicazioni del Questore Capocasa e in coordinamento con il Prefetto. Nella giornata di sabato, le forze dell’ordine hanno effettuato un’operazione mirata nel centro cittadino che ha portato all’identificazione di ben 35 persone, di cui 11 con precedenti penali specifici. Questo impegno sottolinea l’attenzione e la vigilanza della polizia nel garantire la sicurezza pubblica e il rispetto delle norme di legge.
Il giovane tunisino e la scoperta dell’hashish
Un episodio significativo è avvenuto in piazza Roma, dove un giovane di origini tunisina è stato fermato dagli agenti mentre si trovava in compagnia di altri ragazzi. Il giovane, inizialmente dichiarato minorenne, ha destato sospetti nei poliziotti. Per verificare la sua identità e la reale età , è stato accompagnato in Questura. Qui, le indagini hanno rivelato che il giovane non solo aveva 21 anni, ma portava con sé anche una modica quantità di hashish. Inoltre, risultava destinatario di un avviso orale emesso dal Questore, un provvedimento preventivo volto a tutelare la sicurezza pubblica. Questo caso mette in evidenza l’importanza dei controlli di sicurezza e della vigilanza costante da parte delle forze dell’ordine nei confronti della gioventù e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Il peruviano e il rifiuto di esibire i documenti
Un altro soggetto fermato è un uomo di origine peruviana di 47 anni, trovato a circolare in monopattino nel centro. In questa occasione, il soggetto si è rifiutato di mostrare il documento d’identità quando richiesta dai poliziotti. Trasportato in Questura, ha infine presentato un permesso di soggiorno. Nonostante ciò, il suo comportamento di resistenza ha portato a un deferimento ai sensi dell’articolo 6 del Testo Unico in materia di immigrazione. Questo incidente mette in luce le sfide che spesso le autorità devono affrontare nel mantenere l’ordine pubblico e il rispetto delle normative vigenti in materia di soggiorno.
La notifica del Daspo urbano ai due giovani
Un ulteriore episodio ha coinvolto due giovani italiani, di 19 e 21 anni, nei cui confronti pesava già un Daspo urbano emesso dal Questore. I due erano stati protagonisti di un danneggiamento di un distributore automatico nel centro cittadino e, in virtù di questo, era stata disposta una misura di prevenzione della durata di un anno. Durante il servizio di sabato, gli agenti hanno notificato ufficialmente il Daspo, che impedisce ai giovani di accedere in determinate zone. Questo provvedimento sottolinea l’approccio rigoroso della polizia nel contrastare atti vandalici e comportamenti antisociali, proteggendo al contempo la sicurezza e il decoro urbano.
L’attività di controllo della polizia di Ancona si conferma essenziale nel tutelare l’ordine pubblico e nel prevenire atti illeciti e comportamenti problematici, assicurando un ambiente più sicuro per tutti i cittadini.