Controlli straordinari ad Ancona: 110 persone controllate e misure di prevenzione attivate

A Ancona, recenti controlli di sicurezza hanno coinvolto oltre 110 persone, portando alla denuncia di tre individui e all’emissione di un foglio di via per un cittadino pericoloso. Le operazioni, coordinate dal Questore Capocasa e dal Prefetto Ordine, mirano a prevenire comportamenti illeciti e garantire la sicurezza pubblica, con particolare attenzione alla guida in stato…
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Controlli straordinari ad Ancona: 110 persone controllate e misure di prevenzione attivate

Gli ultimi controlli di sicurezza straordinari effettuati ad Ancona hanno portato alla sorveglianza di oltre 110 individui e alla denuncia di tre persone. Queste operazioni fanno parte della strategia del Questore di Ancona, Cesare Capocasa, in collaborazione con il Prefetto, Saverio Ordine, per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico nella città dorica, particolarmente intensificata durante il fine settimana. Obiettivo primario è quello di prevenire comportamenti illeciti e mantenere un ambiente sicuro per tutti i cittadini.

Operazioni di controllo e risultati ottenuti

Un’azione coordinata della polizia

Durante l’operazione di controllo, ben 110 persone sono state sottoposte a verifica, di cui 47 già note alle forze dell’ordine. Queste misure rigorose hanno portato anche all’emissione di un foglio di via per un cittadino ritenuto pericoloso per la comunità. Le autorità hanno verificato 62 veicoli e applicato tre sanzioni per violazioni del codice della strada, evidenziando l’impegno della polizia nel mantenimento della legalità.

Interventi significativi in punti critici

I poliziotti sono stati attivi in diverse aree della città, rispondendo a segnalazioni per garantire la sicurezza dei cittadini. Un intervento notevole è avvenuto in un condominio nella zona di Piano, dove gli agenti hanno trovato un giovane di origini somale di 25 anni. Il ragazzo, regolare sul territorio, era stato dimesso da pochi giorni dall’Ospedale di Torrette. Data la sua condizioni di salute, i poliziotti hanno richiesto l’assistenza sanitaria per riportarlo in ospedale.

Violazioni e sanzioni per guida in stato di ebbrezza

Episodi di comportamento irresponsabile

Tra i casi più preoccupanti emersi durante i controlli ci sono stati episodi di guida in stato di ebbrezza. In Piazza Ugo Bassi, un automobilista di 32 anni, originario dell’Italia, ha ignorato l’alt dei poliziotti, fermandosi solo in un secondo momento. Sottoposto all’alcol test, è risultato avere un tasso alcolemico di 1.30 g/L, motivo per cui è stato deferito secondo l’articolo 186 del Codice della Strada.

Un altro caso simile ha coinvolto un giovane peruviano di 22 anni, fermato mentre circolava in scooter nei pressi di via Colombo. Anche lui era in evidente stato di alterazione, con un tasso alcolemico di circa 0.85 g/L, e ha ricevuto una sanzione analogamente.

Controlli mirati e misure sanzionatorie

La polizia stradale ha inoltre fermato un 45enne di origini italiane nel quartiere Archi. Dall’ispezione è emerso che l’uomo aveva subito il ritiro della patente solo pochi giorni prima e la sua moto risultava priva di revisione, scaduta da mesi. Per queste infrazioni, ha ricevuto sanzioni gravi, incluso il sequestro del veicolo.

Misure di prevenzione e sicurezza pubblica

Provvedimenti per garantire la tranquillità cittadina

Nell’ambito delle operazioni, il Questore Capocasa ha anche emesso un foglio di via per un uomo che aveva creato disordini in un bar di piazza Rosselli. Questo individuo era stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, dopo aver minacciato il personale e mostrato comportamenti molesti all’arrivo della polizia. Le verifiche hanno rivelato che l’uomo non aveva legami con la comunità locale e presentava precedenti per reati simili.

L’importanza della sicurezza nella vita quotidiana

Questo insieme di controlli e misure preventive mette in evidenza il costante impegno delle autorità anconetane nel preservare un clima di sicurezza. Le azioni intraprese non solo mirano a reprimere il crimine ma anche a promuovere una cultura di legalità e rispetto delle norme, fondamentali per una convivenza serena tra i cittadini.

Ultimo aggiornamento il 22 Settembre 2024 da Sofia Greco

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