In queste settimane di alta stagione, Ponza, una delle gemme del mare Tirreno, è al centro di un’intensa attività di controllo condotta dai Nas di Latina insieme ai carabinieri. L’obiettivo è garantire la sicurezza alimentare e la qualità dei servizi offerti ai turisti. Le operazioni hanno portato alla scoperta di importanti irregolarità, inclusi depositi abusivi, prodotti scaduti e sanzioni elevate. Un vero e proprio intervento che mira a tutelare la salute dei consumatori e a mantenere alta la qualità dei servizi sull’isola.
isola di ponza: un paradiso sotto controllo
Intervento dei Nas e collaborazione con le autorità locali
Negli ultimi giorni, l’isola di Ponza ha visto un massiccio dispiegamento dei Nas, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità, in collaborazione con l’Arma territoriale e il supporto della Motovedetta CC 816 Tripodi di Gaeta. Questi controlli si inseriscono nel più ampio piano di vigilanza predisposto per garantire l’integrità dei servizi turistici e commerciali. Le ispezioni hanno riguardato ristoranti, esercizi commerciali e strutture sanitarie, mirando a verificare il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza alimentare e igiene.
La scelta di Ponza come area da controllare non è casuale: in questo periodo dell’anno l’isola è invasa da turisti che, attratti dalle sue bellezze naturali, affollano le varie attività commerciali. Questi controlli si rendono quindi necessari non solo per prevenire eventuali frodi alimentari, ma anche per contribuire a un’esperienza turistica sicura e di qualità.
Scoperta di irregolarità e sanzioni elevate
Durante le ispezioni, i carabinieri hanno rilevato un numero considerevole di irregolarità. In particolare, sono state riscontrate oltre undici infrazioni amministrative che hanno portato all’irrogazione di sanzioni per un totale di 24.000 euro. Le violazioni più comuni riguardavano la mancanza di requisiti igienico-sanitari secondo le procedure di autocontrollo, l’assenza di rintracciabilità alimentare e la mancata notifica alle autorità sanitarie. Questi risultati mettono in luce la necessità di un controllo costante, soprattutto in periodi di alta affluenza turistica.
depositi abusivi e prodotti non idonei al consumo
Sequestri significativi: tonnellate di prodotti al di fuori delle norme
Nell’ambito dei controlli, i Nas hanno eseguito un raid che ha portato alla chiusura di tre depositi abusivi sull’isola. Questi locali, non solo privi dei requisiti minimi igienico-strutturali, contenevano prodotti alimentari e bevande ritenuti non idonei al consumo. In totale, quasi due tonnellate di merce sono state sequestrate, inclusi circa 1.000 litri di acqua e bevande varie, nonché 200 kg di alimenti come brioche surgelate e conserve.
Le sanzioni nei confronti dei proprietari di questi depositi non si sono fatte attendere. Uno di essi ha subito una multa di 3.000 euro e il deposito è stato segnalato all’autorità sanitaria per l’emissione di provvedimenti di chiusura. Tale pratica non solo alimenta interrogativi sulla sicurezza alimentare, ma rappresenta anche un chiaro segnale della necessità di un’adeguata gestione delle normative per la conservazione dei prodotti.
Situazioni critiche: cibo scaduto e conservazione inadeguata
Un deposito abusivo scoperto in un garage sul lato opposto dell’isola ha aumentato le preoccupazioni. Qui, circa 300 kg di carne e pesce erano conservati in modo non idoneo e risultavano in gran parte scaduti. Un grave pericolo per la salute pubblica che ha portato all’emissione di tre multe per un totale di 5.500 euro e al provvedimento di chiusura del deposito. Questa situazione è rappresentativa di una problematica più ampia legata alla gestione delle derrate alimentari sull’isola, che potrebbe compromettere la salute di molti turisti.
verifiche all’interno di strutture sanitarie e commerciali
Controlli nelle farmacie e strutture sanitarie locali
Non solo ristoranti e depositi: i Nas hanno allargato la propria azione di controllo anche alle strutture sanitarie di Ponza, comprese farmacie e poliambulatori. L’attenzione su queste aree è cruciale, poiché rappresentano punti fondamentali per la salute dei residenti e dei turisti. I risultati dei controlli hanno portato alla scoperta di irregolarità che hanno comportato sanzioni per una farmacia e una postazione di primo soccorso, entrambe non conformi alle normative di settore.
Questa azione di verifica ha l’obiettivo di garantire il rispetto delle indicazioni sanitarie per la salute pubblica, considerando che nei mesi estivi l’afflusso di visitatori aumenta notevolmente e così anche la necessità di assistenza sanitaria. I Nas non si fermeranno, gli accertamenti continueranno nelle prossime settimane con attenzione alle zone più frequentate da turisti e giovani, al fine di garantire la sicurezza e la salute della comunità e dei visitatori.
Un inverno di lavoro per la sicurezza alimentare
Con la serie di controlli attuati, si preannuncia un’estate di intensa vigilanza sull’isola. E mentre i turisti affollano le spiagge e le attività commerciali, il lavoro dei Nas e delle autorità locali si fa ancora più cruciale. Questa opera di monitoraggio non è solo un’attività temporanea, ma parte di un impegno costante per garantire che Ponza rimanga una destinazione sicura e accogliente per tutti.