Nel corso del recente fine settimana, la Polizia di Stato ha attuato un’importante operazione di controllo del territorio, come disposto dal questore Cesare Capocasa in collaborazione con il Prefetto. Focalizzando l’attenzione sulla zona degli Archi e in particolare su Piazza D’Armi, nota per il mercato cittadino e per la sua vivace aggregazione sociale, gli agenti hanno potenziato la sicurezza con interventi mirati.
Verifiche e pattuglie attive nelle aree strategiche
Le operazioni di controllo hanno visto la partecipazione del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, che ha fornito supporto con pattuglie sia a piedi che in veicolo. Gli agenti hanno istituito posti di controllo in diverse aree di frequente passaggio, con l’intento di garantire la sicurezza pubblica e reprimere eventuali comportamenti illeciti.
Grazie a queste verifiche, un totale di 162 persone è stato identificato, portando alla luce come il 30% di esse avesse precedenti specifici. Anche i veicoli non sono stati trascurati: in cinque diversi punti di controllo, sono stati ispezionati 79 automezzi. Queste azioni hanno contribuito a una maggiore percezione di sicurezza nella comunità e hanno dimostrato la determinazione delle forze dell’ordine nel fronteggiare attività illecite.
Sanzioni per guida in stato di ebbrezza
L’operazione ha portato anche a due ritiri di patente nel corso dei controlli stradali. Un cittadino italiano di circa 50 anni e un romeno di 40 sono stati sorpresi con un tasso alcolemico superiore ai limiti legali durante i test. Entrambi i conducenti sono stati sanzionati ai sensi dell’articolo 186 del Codice della Strada, evidenziando così l’impegno della polizia nel contrastare i reati legati all’uso di alcol durante la guida.
Deferimenti per sostanze stupefacenti e misure di prevenzione
Nel corso dell’operazione, due uomini di origine somala sono stati denunciati per possesso di sostanze stupefacenti, avendo gli agenti rinvenuto hascisc occultato negli indumenti. Il soggetto che risiedeva fuori dalla regione, già segnato da precedenti per violazioni legislative sulla droga, ha ricevuto una misura di prevenzione: un foglio di via obbligatorio che ne vieta il ritorno sul territorio fino al 2028. Questo intervento dimostra il ritiro delle forze dell’ordine nei confronti degli spacciatori e dell’uso improprio di sostanze.
Cittadino tunisino irregolare e fermi per reati penali
Durante le operazioni di controllo, è emerso anche il caso di un uomo di 40 anni di origine tunisina, trovato irregolare sul territorio italiano e con precedenti penali legati a reati contro persone e in materia di droghe. Dopo gli accertamenti di routine, le autorità hanno deciso di trasferirlo presso il Centro di permanenza per il rimpatrio di Bari, rendendo evidente l’attenzione costante della polizia nei confronti della regolarità e della sicurezza sul territorio.
Questi intensivi controlli sottolineano il continuo impegno delle forze dell’ordine per garantire una maggiore sicurezza e per prevenire comportamenti illeciti, contribuendo a rendere la comunità più sicura per tutti.
Ultimo aggiornamento il 27 Gennaio 2025 da Armando Proietti