La Pakistan International Airlines si trova al centro di una vivace polemica a causa di una campagna pubblicitaria, lanciata per segnalare la ripresa dei voli verso l’Europa dopo quattro anni di divieto. L’immagine controversa mostra un aereo diretto verso la Torre Eiffel, evocando reazioni negative soprattutto per l’analogia inopportuna che molti utenti hanno colto con l’attentato dell’11 settembre 2001. Questa situazione ha spinto il premier pakistano, Shehbaz Sharif, a richiedere un’indagine sull’accaduto.
La pubblicità della PIA e le sue implicazioni
La pubblicità della Pakistan International Airlines ha catturato l’attenzione non solo per la sua intenzione pubblicitaria, ma anche per la forte reazione suscitata tra il pubblico. Nell’immagine, l’aereo è posizionato in modo tale che per alcuni sembra trovarsi in rotta di collisione con il noto monumento francese. Questo suggerimento ha richiamato alla mente dell’opinione pubblica l’attentato che ha colpito gli Stati Uniti nel 2001, generando un’ondata di indignazione. Gli utenti sui social media hanno messo in evidenza come l’immagine possa offendere le vittime di quel tragico evento e come non sia stata debitamente considerata l’effetto visivo trasmesso.
La campagna è non solo stata vista come una pubblicità di rientro nel mercato europeo, ma ha anche sollevato interrogativi riguardo alle competenze di chi si occupa di comunicazione all’interno dell’azienda. Infatti, la compagnia aerea sta cercando di recuperare la sua reputazione dopo aver subito perdite finanziarie ingenti, stimabili intorno ai 600 milioni di dollari durante i quattro anni di sospensione dei voli. Il debito attuale della PIA ammonta a quasi 3 miliardi di dollari, un massiccio deficit che ha portato a restrizioni significative nel bilancio dell’azienda.
La reazione della comunità e le polemiche interne
La reazione alla campagna pubblicitaria non si è limitata all’esterno. In Pakistan, la situazione ha sollevato un ampio dibattito tra esperti e cittadini. Omar R. Quraishi, un noto esperto di pubbliche relazioni, ha espresso il suo disappunto con un post sui social, sottolineando come la grafica utilizzata fosse completamente fuori luogo. Il suo commento ha trovato risonanza tra molti che hanno riposto fiducia nella capacità della pubblicità di comunicare senza generare fraintendimenti o offese.
Critiche simili sono arrivate da altri utenti, i quali hanno etichettato la pubblicità come un errore strategico. La pagina ufficiale della Pakistan International Airlines è stata invasa da commenti negativi, evidenziando la disapprovazione del pubblico. In contrapposizione, alcuni hanno difeso il design, ritenendo che la campagna sia riuscita a distinguersi e attirare attenzione, nonostante le modalità problematiche.
Misure del governo e il futuro della compagnia aerea
Di fronte al malcontento e alle critiche ricevute, il governo pakistano ha deciso di intervenire. Il premier Shehbaz Sharif ha ordinato un’indagine per chiarire le circostanze che hanno portato alla creazione di questa pubblicità controversa. Le dichiarazioni del vicepremier e del ministro dell’Economia hanno aggiunto ulteriore pressione sulla compagnia aerea, che si trova già in una situazione finanziaria complessa e sotto scrutinio. La reazione del governo potrebbe influenzare le operazioni e la strategia comunicativa della PIA nei prossimi mesi.
La compagnia aerea si trova ora in un punto di snodo, dove dovrà affrontare non solo il problema della sua immagine pubblica ma anche la fiducia dei consumatori nel lungo termine. Come procederà la Pakistan International Airlines per gestire questa crisi comunicativa è ancora da vedere, ma è chiaro che dovrà adottare misure più incisive per ristabilire una reputazione danneggiata in un contesto già difficile.
Ultimo aggiornamento il 16 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano