Convegno a Cocullo: un'importante riflessione sulla Festa di San Domenico e le tradizioni locali

Convegno a Cocullo: un’importante riflessione sulla Festa di San Domenico e le tradizioni locali

Cocullo ospita un convegno il 12 aprile per presentare “L’Italia dei miracoli” di Marino Niola, esplorando l’importanza delle tradizioni popolari e il loro ruolo nella coesione sociale e culturale.
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Convegno a Cocullo: un'importante riflessione sulla Festa di San Domenico e le tradizioni locali - Gaeta.it

Sabato 12 aprile, a partire dalle 9.30, Cocullo ospiterà un convegno significativo nella sala consiliare del Comune. L’evento avrà come fulcro la presentazione del libro “L’Italia dei miracoli”, scritto dall’antropologo Marino Niola. Questa pubblicazione, che include un capitolo sulla Festa di San Domenico abate e il Rito dei serpari di Cocullo, offre uno spunto di riflessione sulle tradizioni popolari. Accanto a Niola, ci sarà il dottor Vincenzo Santoro, responsabile culturale ANCI, noto anche per il suo volume sulla “taranta salentina”. Questo incontro promette di approfondire il valore culturale e identitario delle festività locali.

Il programma del convegno

Il dibattito si aprirà con i saluti e l’introduzione del Dott. Massimo Alesii, Decano dell’Associazione Comitato Festa della Perdonanza. Alesii, figura di riferimento nel panorama culturale locale, porterà il suo contributo evidenziando l’importanza della festa di San Domenico, non solo come evento religioso, ma come momento di coesione sociale per la comunità. Seguirà l’intervento della Prof.ssa Lia Giancristofaro, antropologa dell’Università D’Annunzio, che si concentrerà sulle tradizioni e pratiche culturali della Valle del Sagittario.

Il convegno sarà arricchito dalla partecipazione del dottor Gianni Letta, che interverrà in videocollegamento. La sua testimonianza offrirà una visione esterna sulle iniziative locali e sul loro ruolo nel panorama culturale più ampio. La struttura del dibattito favorirà un confronto aperto, stimolando riflessioni su come le tradizioni possano contribuire allo sviluppo sociale e culturale delle comunità.

L’importanza delle tradizioni popolari

Questo incontro si pone come un’importante occasione per richiamare l’attenzione sulla centralità delle tradizioni popolari locali, considerate elementi chiave per l’identità culturale. La Festa di San Domenico abate e il Rito dei serpari rappresentano manifestazioni storiche che uniscono la comunità di Cocullo a una rete di paesi che condividono valori e credenze profonde.

Si parlerà di come le tradizioni, frequentemente trascurate, possano diventare leve fondamentali per lo sviluppo e la valorizzazione del patrimonio immateriale. Gli interventi previsti stimoleranno una riflessione su come queste pratiche possano essere tutelate e promosse, favorendo un approccio sinergico tra le comunità della Valle del Sagittario.

Riflessioni sulle azioni future

Oltre alla discussione sulle tradizioni, il convegno sarà un’opportunità per valutare il percorso di promozione culturale intrapreso negli ultimi anni. Le comunità locali hanno lavorato per coordinarsi e rafforzare iniziative congiunte legate alla figura di San Domenico Abate. È fondamentale che gli obiettivi futuri riguardino non solo la celebrazione di eventi, ma anche la valorizzazione attiva delle storie e delle pratiche ad esse correlate.

L’obiettivo sarà quello di creare un network più forte tra i diversi comuni, al fine di preservare e promuovere una cultura che, seppur radicata nel passato, è vitale per le nuove generazioni. L’impegno verso la tutela e valorizzazione di tali patrimoni immateriali non è solo una responsabilità culturale, ma anche un’opportunità per lo sviluppo socio-economico dell’area.

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