Convegno “Questo non è amore” a Latina: lotta alla violenza contro le donne nella scuola

Il convegno “Questo non è amore” all’Istituto S. Benedetto di Latina ha affrontato la violenza di genere, promuovendo educazione e sensibilizzazione tra studenti e comunità per costruire una cultura del rispetto.
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Convegno "Questo non è amore" a Latina: lotta alla violenza contro le donne nella scuola - Gaeta.it

Nella mattinata del 25 novembre, l’Istituto d’Istruzione Superiore S. Benedetto – Einaudi – Mattei di Latina ha ospitato il convegno “Questo non è amore”, un evento importante che segna la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questo incontro, organizzato in collaborazione con la Questura di Latina, si è svolto nell’Aula Magna della scuola, mettendo al centro del dibattito la violenza di genere e la sensibilizzazione sul tema.

Obiettivi dell’iniziativa

L’obiettivo principale del convegno è quello di promuovere una cultura del rispetto e dell’uguaglianza, coinvolgendo gli studenti e l’intera comunità scolastica in un’azione educativa che spera di radicare principi positivi nelle nuove generazioni. I promotori dell’iniziativa hanno fatto notare quanto la violenza contro le donne sia un fenomeno complesso e radicato nella società, e hanno sottolineato l’importanza di un impegno collettivo per affrontarlo.

Secondo i relatori, il convegno rappresenta un’opportunità per riflettere sulla natura della violenza di genere, con l’intento di fornire agli studenti degli strumenti utili per riconoscere segnali di allerta e comprendere la gravità del problema. La chiave dell’incontro è l’educazione: educare al rispetto, sensibilizzare sulla necessità di denunciare e prevenire episodi violenti. Attraverso il dialogo e la condivisione di esperienze, il convegno auspica di instillare nei giovani una maggiore consapevolezza verso questo tema delicato e urgente.

Tematiche affrontate e relatori

Il programma del convegno ha previsto interventi su varie tematiche cruciali, tra cui il riconoscimento dei segnali di violenza, le dinamiche relazionali tossiche e le strategie di intervento. Durante la mattinata, esperti e figure istituzionali hanno condiviso le loro prospettive e le competenze acquisite nel campo, creando un ambiente di apprendimento dinamico e informativo.

Tra i relatori, il Dirigente Scolastico Ugo Vitti ha enfatizzato il ruolo fondamentale della scuola nell’educare i giovani al rispetto e all’uguaglianza, sottolineando come ognuno di noi sia chiamato a riflettere sul proprio ruolo nella lotta contro la violenza. Il Questore di Latina, Fausto Vinci, e altre importanti figure istituzionali, come la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, Monica Sansoni, hanno partecipato attivamente, offrendo un contributo significativo alla discussione.

La moderazione dell’incontro è stata affidata alla prof.ssa Sonia De Sanctis, che ha guidato i partecipanti attraverso un percorso di riflessione e apprendimento, coinvolgendo attivamente gli studenti presenti in aula.

Importanza della collaborazione tra scuola e istituzioni

Elemento centrale dell’evento è stato il richiamo alla necessità di una collaborazione attiva fra scuola e istituzioni. Gli organizzatori hanno evidenziato che per combattere efficacemente la violenza di genere è cruciale operare “alle radici” del problema attraverso una formazione mirata. L’idea è che una comunità ben informata e sensibile possa riconoscere e contrastare comportamenti violenti.

Le parole del dirigente Ugo Vitti riassumono bene lo spirito dell’incontro: “La violenza contro le donne è una ferita profonda che lascia segni indelebili, ma ogni sforzo per educare le giovani generazioni può contribuire a costruire relazioni più sane e rispettose.” L’incontro ha rappresentato un’occasione per stimolare il dibattito e accrescere la consapevolezza, con l’obiettivo di far emergere una cultura in cui la violenza non abbia spazio.

Ultimo aggiornamento il 25 Novembre 2024 da Laura Rossi

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