Convegno sulla Cultura e Innovazione: un Nuovo Corso per il Territorio Calabrese

Convegno sulla Cultura e Innovazione: un Nuovo Corso per il Territorio Calabrese

Convegno Sulla Cultura E Innov 1 Convegno Sulla Cultura E Innov 1
Convegno sulla Cultura e Innovazione: un Nuovo Corso per il Territorio Calabrese - Fonte: Adnkronos | Gaeta.it

L’evento “Percorsi di Sviluppo del Territorio tra Cultura e Innovazione” ha rappresentato un’importante occasione di riflessione e dibattito sul futuro della cultura e dello sviluppo sostenibile nella Calabria. Organizzato dalla Fondazione Magna Grecia, in collaborazione con ENEA e i Parchi Archeologici di CROTONE e SIBARI, il convegno ha messo in evidenza il legame essenziale tra patrimonio culturale e innovazione tecnologica, aprendo nuovi orizzonti per la valorizzazione del territorio.

Il Convegno: un Momento di Confronto e Crescita

Un’Introduzione Significativa

L’evento ha avuto luogo presso il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide ed è stato inaugurato dai saluti dell’Assessore Annamaria Bianchi. In questo contesto, è emerso chiaramente l’importante ruolo che l’innovazione tecnologica può giocare nel promuovere e preservare i beni culturali. La presenza di relatori di alto profilo provenienti da diverse istituzioni ha contribuito a creare un’atmosfera di scambio costruttivo di idee.

All’apertura del convegno, Nino Foti, Presidente della Fondazione Magna Grecia, ha richiamato un’importante citazione di Giovanni Pugliese Caratelli, sottolineando il significato storico della Magna Grecia come culla della civiltà occidentale. Il richiamo alla tradizione e all’importanza di questo territorio è stato un tema centrale, con Foti che ha descritto Sibari non solo come un sito archeologico, ma come un simbolo di un’epoca caratterizzata da ricchezza agricola e culturale. L’intervento di Foti ha avuto il merito di ricordare come la storia di Sibari, distrutta e ricostruita nel tempo, sia la testimonianza di un’eredità culturale da preservare e valorizzare.

Un Patrimonio da Riscoprire

La discussione è proseguita approfondendo gli aspetti legati alla rinascita del Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, evidenziando l’importanza della gestione autonoma dei musei per il coinvolgimento della comunità. Fabrizio Frullani, Vice Direttore del Tg2, ha moderato i panel, dando spazio a relatori come Massimo Osanna, Direttore Generale Musei del Ministero della Cultura, e altri esperti nel campo della cultura e dell’innovazione. È stato messo in evidenza come eventi di grande richiamo, come il Vinitaly che ha visto la partecipazione di 20 mila visitatori, possano diventare un punto di riferimento per la rivitalizzazione culturale del territorio.

Le testimonianze dei vari relatori hanno attivato una riflessione sul potenziale dei musei, che possano diventare veri e propri centri culturali, attivi e aperti alla comunità. La tecnologia, in questo senso, è emersa come un alleato fondamentale per garantire un accesso più ampio e coinvolgente alle risorse culturali.

Tendenze Future: Digitalizzazione e Cultura

Innovazione al Servizio del Territorio

Il secondo panel ha affrontato il tema vitale della sinergia tra innovazione e sviluppo territoriale. I relatori, come Giovanni Papasso, Sindaco di Cassano all’Ionio, e Donatella Armentano, del Dipartimento di Ingegneria dell’Università della Calabria, hanno posto l’accento sul piano di digitalizzazione dei beni culturali da parte della Regione Calabria. Questo progetto si propone di attrarre i giovani, incentivandoli a rimanere nel proprio territorio, valorizzando così non solo la cultura, ma anche l’inserimento nel mercato del lavoro localmente.

Durante questa sezione si è parlato delle fasi cruciali per l’implementazione di questi investimenti, che necessitano di programmazione e condivisione tra le istituzioni e i vari attori coinvolti. L’idea è quella di creare un collegamento profondo tra sapere umanistico e sapere tecnologico, dove la tradizione si fonde con l’innovazione per dare vita a nuove opportunità.

Un Ideale di Condivisione e Collaborazione

La crescita culturale e territoriale della Calabria si prospetta ricca di opportunità. L’auspicio è che la Magna Grecia diventi un punto di incontro per tutte le discipline, favorendo un ambiente di collaborazione tra gli attori locali e incoraggiando i giovani a esplorare nuove vie per il futuro. Questo approccio potrebbe trasformare radicalmente l’idea di sviluppo e valorizzazione culturale, promuovendo un’idea di cultura attiva, inclusiva e innovativa.

Un Futuro Luminoso per la Cultura Calabrese

Dopo un giorno di intensi dibattiti e riflessioni, il convegno si è concluso con le parole di Antonello Colosimo, Presidente ODV Fondazione Magna Grecia, che ha riassunto i temi centrali emersi, elogiando il lavoro di Filippo Demma e sottolineando l’importanza della valorizzazione dei musei come luoghi di cultura attiva. Colosimo ha parlato di un passato difficile e di un presente ricco di potenzialità, esprimendo una visione ottimistica per il futuro dei musei e della cultura in Calabria. La proposta di una convenzione con il Parco Archeologico di Sibari rappresenta un passo significativo verso la creazione di sinergie più forti e integrate, con l’obiettivo di trasformare il patrimonio culturale in un motore di crescita e innovazione per l’intera comunità.

  • Marco Mintillo

    Marco Mintillo è un giornalista e blogger specializzato in cronaca e attualità, con una passione per i viaggi. Collabora regolarmente con Gaeta.it, un sito di riferimento per notizie e approfondimenti sulla città di Gaeta e oltre. Qui, Marco pubblica articoli che spaziano dall'analisi di eventi locali a questioni di rilievo internazionale, offrendo sempre una prospettiva fresca e dettagliata. La sua abilità nel raccontare i fatti attraverso la lente del viaggiatore gli ha guadagnato una fedele base di lettori che apprezzano la sua capacità di legare la cronaca mondiale alle storie del territorio.

    Visualizza tutti gli articoli
Change privacy settings
×