Sabato 15 marzo, presso i locali della Parrocchia S. Francesco d’Assisi a Latina, si svolgerà un convegno dal titolo “Ero invisibile e siete riusciti a vedermi”. Questo evento, organizzato dall’Ordine Francescano, sarà aperto a tutti coloro che desiderano partecipare a una riflessione approfondita sull’attuale situazione di sfruttamento della manodopera, in particolare quella dei lavoratori migranti impegnati nel settore agricolo. Durante l’incontro, esperti e relatori affronteranno il tema dell’invisibilità sociale, un fenomeno che colpisce molte persone nel nostro paese.
Gli ospiti d’onore del convegno
Il convegno vedrà la partecipazione di due relatori significativi: mons. Giovanni Checchinato, attuale arcivescovo di Cosenza-Bisignano e già parroco a Latina, e Angelo Raponi, direttore della Caritas diocesana di Latina. Entrambi porteranno la loro esperienza e sensibilità al tema dello sfruttamento della manodopera, richiamando anche alla memoria la tragica morte di Satnam Singh, un lavoratore indiano vittima di sfruttamento e condizioni disumane. Questo caso ha evidenziato la necessità di un cambiamento e di una maggiore consapevolezza riguardo alle realtà di molti lavoratori invisibili in Italia.
Mons. Checchinato e Raponi confronteranno le loro visioni su come combattere questo fenomeno e su quali azioni siano necessarie per garantire diritti e dignità a tutti i lavoratori. L’obiettivo del convegno è quello di accendere un dibattito non solo accademico, ma anche pratico e operativo, per coinvolgere la comunità locale e non solo. L’incontro si preannuncia come una piattaforma per ascoltare testimonianze e condividere casi di studio significativi, fondamentali per comprendere appieno la gravità della situazione.
Un libro per riflettere
Durante l’evento, sarà disponibile anche il libro “Omelia per gli invisibili”, scritto da mons. Checchinato. Quest’opera nasce dall’esperienza pastorale dell’autore nella Diocesi di San Severo, un’area particolarmente colpita dal fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori stranieri nel settore agricolo. Attraverso questo libro, l’arcivescovo offre una riflessione profonda e toccante sulla vita di coloro che spesso vengono ignorati o dimenticati dalla società.
Il testo si configura come un tributo a tutte le vittime dello sfruttamento e mira a sollecitare una presa di coscienza collettiva. La conversazione che si svolgerà al convegno darà l’occasione di discutere i contenuti del libro, invitando i partecipanti ad andare oltre la mera lettura per trattare i problemi e le ingiustizie reali, che molti lavoratori subiscono quotidianamente.
Un’opportunità per la comunità
Questo convegno si configura come un’importante opportunità per la comunità di Latina e non solo, di unirsi in una riflessione comune. Il tema del lavoro invisibile è di scottante attualità, e gli organizzatori sperano di vedere una partecipazione attiva da parte di cittadini, enti locali e associazioni. La speranza è quella di creare un dialogo aperto, in grado di generare idee concrete, azioni e politiche che possano proteggere i diritti dei lavoratori.
L’evento si propone non solo di informare, ma anche di mobilitare e sensibilizzare l’opinione pubblica, invitando ognuno a riflettere su come le proprie azioni quotidiane possano contribuire a migliorare la situazione di coloro che vivono ai margini della società. Ogni individuo ha la possibilità di rendere visibile l’invisibile, contribuendo a un futuro più giusto e solidale. Il convegno rappresenta un passo importante in questa direzione, promuovendo un’interazione costruttiva e necessaria.