Nella giornata di oggi, è avvenuto un incontro significativo sulle pari opportunità organizzato da Coop Alleanza 3.0 presso l’Extracoop Centro Nova a Villanova di Castenaso, Bologna. Durante l’evento, l’ex ministra delle Pari Opportunità Anna Finocchiaro ha sollevato un tema fondamentale: l’esperienza delle donne, spesso relegata a una visione maschile del lavoro e delle relazioni professionali. Questo incontro fa parte di un percorso che la cooperativa sta intraprendendo con l’obiettivo di ottenere la certificazione di genere, un passo che evidenzia l’impegno nel promuovere una maggiore equità nel mondo lavorativo.
Il comitato guidi per la parità di genere
In occasione dell’incontro, è stata presentata l’iniziativa di Coop Alleanza 3.0 che ha creato un comitato guida per la Parità di Genere presieduto dalla direttrice generale Milva Carletti. Questo comitato ha elaborato un documento che delineerà le linee guida per la Politica di Genere da sottoporre a votazione al consiglio di amministrazione entro la fine del mese. Nel testo, ci si impegna a rimuovere le disparità di genere, rispondendo a necessità come la conciliazione tra vita lavorativa e personale, nonché a garantire equità salariale.
Tale documento non si limita alla mera descrizione di impegni; si propone di coinvolgere la vasta base sociale di Coop Alleanza 3.0, costituita da oltre 2 milioni di soci. La comunicazione equilibrata e una rappresentazione non stereotipata delle figure maschili e femminili sono al centro di questa iniziativa. Questo approccio mira a costruire un ambiente lavorativo inclusivo, affrontando le differenze di genere in modo diretto.
La rappresentanza femminile in Coop Alleanza 3.0
Milva Carletti, durante l’incontro, ha ricordato che la componente femminile è predominante all’interno dell’organizzazione. Le donne costituiscono il 57% della base sociale e occupano il 75% dei posti di lavoro. Quest’aspetto rappresenta un’opportunità per la cooperativa di utilizzare il proprio esempio per incitare altre organizzazioni a promuovere la parità di genere. Questa predominanza non solo dimostra l’attenzione della cooperativa verso l’inclusione, ma sottolinea anche la necessità di affrontare e modificare le strutture di lavoro tradizionali che spesso non considerano le esigenze delle lavoratrici.
La prevenzione delle molestie lavorative e l’empowerment femminile
Claudia Segre, presidente e fondatrice della Global Thinking Foundation, ha partecipato al dibattito, delineando l’importanza di apportare attenzione alle molestie e alla violenza nei luoghi di lavoro. Ha evidenziato come Coop Alleanza 3.0 stia attuando un approccio olistico per affrontare questi temi, offrendo permessi retribuiti per le vittime di violenza, supporto psicologico e strumenti per una segnalazione anonima. La prevenzione è vista come un passo fondamentale nella creazione di un ambiente lavorativo sicuro e accogliente per tutti.
Segre ha anche discusso l’importanza dell’empowerment femminile. Fra gli strumenti menzionati, c’è il prestito sociale, che offre a lavoratrici e lavoratori la possibilità di migliorare la propria gestione economica e di sviluppare ulteriore consapevolezza delle proprie risorse finanziarie. Questo supporto non solo favorisce una maggiore autonomia, ma contribuisce anche a costruire una nuova cultura del lavoro, orientata al rispetto e all’inclusione di tutte le diversità presenti nella società.
L’incontro ha messo in evidenza quanto sia cruciale lavorare insieme per promuovere queste tematiche e iniziare un cambiamento duraturo, lasciando così un segno significativo nelle dinamiche lavorative sia a livello locale che nazionale.
Ultimo aggiornamento il 22 Gennaio 2025 da Laura Rossi