La fase finale della Coppa Davis si apre con un risultato deludente per l’Italia, che vede Lorenzo Musetti soccombere nel match inaugurale contro l’Argentina. Il tennista azzurro, infatti, ha trovato sulla sua strada un avversario in forma, Francisco Cerundolo, che ha saputo gestire al meglio il confronto, chiudendo la partita in due set. In questo articolo, analizziamo nel dettaglio il match e le difficoltà riscontrate da Musetti nel corso della competizione.
Il match di Musetti: momenti chiave e difficoltà
Lorenzo Musetti è partito con l’intento di conquistare l’incontro iniziale, ma la sua prestazione ha mostrato segnali di fatica. Già nel primo set, il tennista italiano ha sprecato ben tre palle break, una situazione che, in un match di alto livello, può rivelarsi fatale. La mancanza di continuità nel servizio ha fatto sì che Cerundolo potesse mantenere il controllo del gioco, tutte tasse che hanno inciso sul rendimento di Musetti.
Il punto di svolta è arrivato nel settimo game, quando Cerundolo ha approfittato di un errore di Musetti per strappare il servizio. L’azzurro ha tentato di reagire immediatamente, riuscendo a piazzare un controbreak, ma la gioia è stata di breve durata. Cerundolo, mostrando grande freddezza, ha subito approfittato di ulteriori sbagli di Musetti e ha rubato il servizio nuovamente. Questo break, risultato decisivo, ha chiuso il primo set a favore dell’argentino con un punteggio di 6-4.
Il secondo set: un calo di concentrazione
Il secondo set ha avuto un avvio complicato per Musetti, che ha subito un break iniziale. Cerundolo ha continuato a esercitare pressione, confermandosi un avversario ostico. Nonostante gli sforzi, l’azzurro ha faticato a ritrovare il suo ritmo. Il quinto game, caratterizzato da un altro break subito, ha segnato un ulteriore passo indietro nella prestazione di Musetti. Con un gioco solido e incisivo, Cerundolo ha chiuso il secondo set con un netto 6-1, mettendo in evidenza le difficoltà dell’azzurro.
Questa sconfitta mette l’Italia in una posizione sfavorevole all’inizio della fase finale della Coppa Davis. La pressione ora si sposta su Jannik Sinner, che dovrà affrontare Sebastian Baez in un match cruciale per mantenere vive le speranze azzurre nella competizione. La sconfitta di Musetti, sebbene deludente, offre l’opportunità di riflettere e migliorare in vista delle prossime sfide, con la consapevolezza che ogni partita è un’opportunità per riscattarsi e dimostrare il proprio valore.
Ultimo aggiornamento il 21 Novembre 2024 da Donatella Ercolano