Coppa delle Alpi 2025: Un ritorno all'intensa competizione con la neve come protagonista

Coppa delle Alpi 2025: Un ritorno all’intensa competizione con la neve come protagonista

La Coppa delle Alpi 2025 ha celebrato la tradizione automobilistica con emozionanti gare tra storiche vetture, culminando nella vittoria di Alberto Aliverti e Francesco Polini su Fiat 508 C.
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Coppa delle Alpi 2025: Un ritorno all'intensa competizione con la neve come protagonista - Gaeta.it

La Coppa delle Alpi 2025 ha messo in evidenza il fervore competitivo e l’adrenalina delle gare storiche di automobili. Questa edizione, che ha visto una straordinaria partecipazione di equipaggi, ha regalato emozioni forti e una nuova avventura tra le Alpi, culminando in una giornata ricca di sorprese e performance straordinarie. Tra i protagonisti di questa manifestazione, l’abilità manovrar dei piloti e le condizioni meteo variabili hanno fornito al pubblico un evento da ricordare.

Una gara all’insegna dell’adrenalina

Nella giornata di oggi, il trionfo è andato ad Alberto Aliverti e Francesco Polini, in gara con la loro Fiat 508 C del 1937. I due piloti hanno saputo sfidare avversari di spessore come Matteo Belotti e Ingrid Plebani, i quali si sono piazzati secondi con la Bugatti T 37 A del 1927, dimostrando grande tenacia e abilità di guida. A completare il podio sono stati Francesco e Giuseppe Di Pietra, che hanno portato a casa il terzo posto a bordo di un’altra Fiat 508 C, ma di un modello dell’anno successivo, il 1938. La competizione ha avuto un sapore di storia, richiamando alla memoria il prestigio delle edizioni passate e l’importanza di mantenere viva la tradizione.

La presenza della neve, che ha ornato le strade dell’evento, ha sicuramente contribuito a rendere la gara più avvincente e autentica. La Coppa delle Alpi, che dal 1921 celebra l’impresa di coraggiosi conducenti attraverso le montagna, ha visto i partecipanti affrontare sfide imponenti in un paesaggio incantevole. La combinazione di vetture storiche, guidate da piloti appassionati, ha dato vita a una competizione che esalta la passione per l’automobilismo e l’amore per il territorio.

Le condizioni meteorologiche: un’allieva difficile

Il pomeriggio di oggi ha visto l’inizio della gara da Baselga di Piné con condizioni meteorologiche avverse. Una pioggia battente ha accompagnato i piloti fino all’arrivo sul Passo del Tonale, dove è cominciata a cadere abbondante la neve. Questo cambiamento atmosferico ha influenzato non solo le prestazioni delle vetture, ma anche la strategia dei piloti, sempre alla ricerca del miglior equilibrio tra velocità e sicurezza.

St. Moritz, sede del primo arrivo di tappa, ha vissuto momenti di grande emozione grazie alla neve che ha imbiancato il paesaggio. Non da meno, il Passo del Fuorn ha anch’esso accolto i concorrenti in un contesto spettacolare. Al termine della giornata di gare, con un tragitto complessivo di circa 880 chilometri attraverso Italia, Svizzera e Austria, gli equipaggi hanno raggiunto il traguardo alle 17:30 presso la Pista Ghiaccio Val di Sole, dove hanno completato il tredicesimo e ultimo Controllo Orario.

La sfida si è conclusa con il giro nel circuito, dove le vetture, sulla neve fresca, hanno partecipato a tre Prove Cronometrate valide per il Trofeo Ponte di Legno. Francesco e Giuseppe Di Pietra si sono distinti, portando a casa il trofeo. Allo stesso modo, il Trofeo Città di Brescia, una entusiasmante sfida diretta avvenuta mercoledì sera in Piazza Vittoria, è stato conquistato dai vincitori del giorno.

Un evento che esalta la tradizione

Quest’edizione della Coppa delle Alpi ha confermato l’importanza di eventi che celebrano la storia e l’evoluzione dell’automobilismo, mantenendo vive le tradizioni che caratterizzano questo sport. L’affluenza di piloti e appassionati dimostra quanto sia sentita l’appartenenza a questo mondo, in cui le auto storiche ricoprono un ruolo essenziale.

L’unione di percorsi avvincenti e condizioni climatiche di sfida ha messo a dura prova i partecipanti, ma li ha anche spinti a dare il massimo. La prestigiosa manifestazione, con i suoi trofei e il patrimonio che porta con sé, ha offerto un’ottima opportunità per gli appassionati di entrare in contatto con una tradizione che continua a smuovere cuori e menti. Un evento che sicuramente si ricorderà a lungo, fatto di sfide avvincenti, passione e spirito di competizione.

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