Coppia toscana no vax perde causa contro Fondazione Intercultura

Coppia toscana no vax perde causa contro Fondazione Intercultura

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Coppia Toscana no vax perde causa contro Fondazione INTERCULTURA - Gaeta.it Fonte foto: www.blitzquotidiano.it

Una coppia di genitori toscani no vax ha recentemente perso una causa di risarcimento contro la fondazione Intercultura. La fondazione aveva interrotto il programma di studio all’estero del loro figlio a causa del rifiuto dei genitori di vaccinare il ragazzo. La vicenda, affrontata in tribunale, ha sollevato varie questioni e riflessioni.

L’Inizio della Polemica

Nel dicembre 2020, a seguito dell’avvio della campagna vaccinale anti-COVID in Italia ed Europa, i genitori avevano autorizzato il loro figlio a partecipare al programma di studio all’estero. Tutto sembrava procedere regolarmente fino a quando, a fine ottobre, la famiglia ospitante in Irlanda ha richiesto la vaccinazione del ragazzo. Il rifiuto dei genitori ha generato una serie di eventi che hanno portato alla fine del soggiorno del ragazzo.

Risoluzione del Contratto e Ritorno in Italia

Dopo vari tentativi di risoluzione della controversia, la fondazione ha deciso di interrompere il programma e far rientrare il ragazzo in Italia nel dicembre 2021. Nonostante la mediazione tra le parti, non è stata trovata una soluzione soddisfacente. La famiglia irlandese, preoccupata per la presenza di persone fragili in casa, ha chiarito che non poteva ospitare un ragazzo non vaccinato.

Decisione del Tribunale

La sentenza del Tribunale di Arezzo ha stabilito che l’associazione Intercultura ha agito in conformità al contratto stipulato e al contesto sanitario del 2021. Nonostante non vi fosse un obbligo contrattuale di vaccinazione, il giudice ha supportato la decisione di interrompere il programma in considerazione della situazione sanitaria globale. La fondazione non è stata ritenuta tenuta a cercare una nuova famiglia ospitante.

Esito del Processo Legale

I genitori del ragazzo avevano richiesto un rimborso e un risarcimento danni, ma la richiesta è stata respinta dal tribunale. È emerso che l’associazione avesse tentato di trovare una famiglia che condividesse le stesse convinzioni no vax, ma senza successo. Il tribunale ha sottolineato che non era compito della fondazione garantire una nuova collocazione al ragazzo.

Riflessione sul Caso

La vicenda rappresenta un interessante spaccato della complessa intersezione tra scelte personali, diritti individuali e responsabilità collettive. Il caso della coppia toscana no vax contro la fondazione Intercultura solleva interrogativi profondi sulle dinamiche sociali e sanitarie della nostra epoca.

Ultimo aggiornamento il 17 Luglio 2024 da Marco Mintillo

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