L’integrazione dei lavoratori stranieri nelle aziende italiane rappresenta una sfida cruciale, e l’offerta di corsi di lingua italiana per migliorare le competenze comunicative si sta rivelando una risposta efficace. Questa settimana sono partiti programmi di formazione ideati per i dipendenti provenienti da paesi stranieri, finanziati dalla Fondazione Fincantieri, con sede principalmente negli stabilimenti di Monfalcone e Sestri Ponente.
L’importanza dei corsi di lingua
Rimuovere le barriere linguistiche è fondamentale per promuovere l’inclusione nei luoghi di lavoro. Questi corsi sono pensati per fornire ai lavoratori stranieri le competenze necessarie per affrontare la vita quotidiana e le interazioni professionali, affrontando al contempo la gestione della documentazione. Infatti, la proposta formativa è integrata nel programma everyDEI di Fincantieri, evidenziando l’attenzione dell’azienda verso l’uguaglianza e l’integrazione multietnica.
Le sessioni di lingua si svolgono direttamente all’interno degli stabilimenti. Questo approccio permette ai partecipanti di familiarizzare non solo con la lingua, ma anche con il contesto lavorativo in cui operano. Non è un semplice corso di lingua, ma un programma di apprendimento che si spinge oltre la grammatica, cercando di incoraggiare conversazioni reali e situazioni pratiche.
Struttura e durata del percorso formativo
Il percorso formativo è strutturato in 25 incontri bisettimanali, per un totale di 50 ore di lezione, fino al 28 febbraio prossimo. Le lezioni sono suddivise in classi, con la partecipazione di gruppi numerosi: nel solo stabilimento di Monfalcone, ci sono due classi con 50 partecipanti, mentre a Sestri Ponente è attiva una classe con 24 persone. L’incredibile adesione ha portato a ricevere quasi 400 richieste per i test di conoscenza iniziali.
Proprio per rispondere a questa elevata richiesta, è già stata prevista una nuova sessione di test a Monfalcone, e si stanno definendo ulteriori date per il sito di Sestri Ponente. Questi corsi non solo aiutano i lavoratori a migliorare la loro abilità linguistica, ma contribuiscono anche a creare un ambiente di lavoro più coeso e collaborativo.
Iniziative complementari: sportello online di mediazione culturale
A corollario di questo progetto linguistico, Fincantieri ha previsto ulteriori strumenti di supporto. Sarà introdotto “Sportello Online di mediazione culturale”, che offrirà informazioni preziose sui diritti e doveri dei cittadini e orientamenti utili sui servizi disponibili sia a livello nazionale che locale. Questo servizio si propone di facilitare la conoscenza delle norme e dei diritti, aiutando in questo modo i lavoratori stranieri a sentirsi più a loro agio nel nuovo contesto.
L’iniziativa si muove in direzione di una pubblica amministrazione sempre più accessibile, in cui ogni individuo possa sentirsi parte attiva della società. Per Fincantieri, questi sforzi rappresentano un passo avanti significativo verso un’integrazione reale, che non si limita a termini formali ma si traduce in pratiche quotidiane di inclusione e rispetto per le diversità.
Ultimo aggiornamento il 22 Novembre 2024 da Laura Rossi