Recentemente si è concluso un’importante iniziativa ad Alba, dove un corso di pasta fresca ha coinvolto gruppi di persone fragili in un’esperienza culinaria unica. L’iniziativa, promossa da Cesarine in collaborazione con l’associazione non profit Emmaus, ha avuto come obiettivo non solo quello di insegnare le tecniche di preparazione della pasta fresca, ma anche quello di fornire un’opportunità di integrazione e crescita personale per i partecipanti. Questo progetto non rappresenta solo un momento di apprendimento, ma si inserisce in un contesto più ampio di solidarietà e supporto per chi vive situazioni di difficoltà.
L’importanza di Emmaus nel territorio
Emmaus è un’organizzazione non profit riconosciuta per il suo impegno sociale e la sua attività sul territorio piemontese. Fondata con l’intento di creare un’alternativa di vita per le persone in difficoltà, Emmaus si basa su principi di collaborazione, condivisione e solidarietà. Attraverso diversi progetti rivolti a individui e famiglie fragili, l’associazione promuove un modello di economia sostenibile che mira a reintegrare i partecipanti nella comunità attraverso il lavoro e lo sviluppo di competenze pratiche. Il corso di pasta fresca ha rappresentato un’ulteriore opportunità per queste persone di apprendere un’abilità culinaria tradizionale, favorendo l’autonomia e la fiducia in se stessi.
Il corso di pasta fresca: un’esperienza formativa e coinvolgente
Fabiana, una giovane Cesarina di Asti e attiva membro della community di cuoche e cuochi di casa, ha avuto un ruolo chiave nel coordinamento del corso. Il programma ha visto la partecipazione di una decina di persone con diverse storie e personalità, ciascuna portando con sé le proprie esperienze di fragilità. I corsi si sono tenuti presso l’Osteria Sociale Montebellina di Alba, gestita dall’associazione Emmaus, e hanno coperto una gamma di ricette tipiche della tradizione locale. Tra i piatti preparati, le tagliatelle al ragù di salsiccia, gli gnocchi con formaggi locali e gli agnolotti con ripieno di seirass e zucca.
Fabiana ha osservato l’entusiasmo e la curiosità del gruppo fin dal primo incontro: “Ogni partecipante si è messo in gioco, collaborando attivamente in ogni fase della preparazione, e ciascuno ha creato il proprio piatto.” Il corso si è concluso con una degustazione finale, che ha rappresentato un momento di condivisione e celebrazione del lavoro svolto, facendo emergere le emozioni e le connessioni tra i partecipanti.
Home Food Società Benefit e l’impegno nella solidarietà
Il progetto di corsi di cucina rientra nelle attività di Home Food Società Benefit, che sostiene diverse iniziative nel settore non profit. Cesarine.com, parte di questa organizzazione, ha l’obiettivo di promuovere le tradizioni culinarie italiane attraverso una rete di cuochi e cuoche della casa, creando opportunità di inclusione sociale attraverso eventi e corsi di cucina. Valentina Fava, Head of Business Development and Sustainability di Home Food, ha sottolineato l’importanza di sostenere progetti come quello di Emmaus: “Cucinare insieme è un grande atto di amore, e siamo grati di poter contribuire a iniziative che fanno la differenza nella vita di chi è meno fortunato.”
Questo corso di pasta fresca non è solo un esempio di come la tradizione culinaria possa essere veicolo di solidarietà, ma anche un passo significativo verso un modello di comunità più inclusivo e sostenibile, in cui il valore umano e la condivisione di esperienze diventano fondamentali per il bene collettivo.