Il 23 gennaio 2025, Terni ha vissuto una giornata segnata dal dolore e dal ricordo, con la partenza del corteo funebre per Ilaria Sula, tragicamente scomparsa a Roma. Il tragitto, di circa un chilometro, ha condotto i partecipanti dal viale dello Stadio fino al cimitero cittadino, dove è stata organizzata una cerimonia laica per l’ultimo saluto alla giovane studentessa.
La partecipazione della comunità
Il corteo funebre ha visto la partecipazione di centinaia di persone, tra cui molti giovani che desideravano onorare la memoria di Ilaria. In prima fila, i familiari della ragazza hanno guidato il lungo gruppo. La comunità si è unita in un momento di grande emozione, dimostrando solidarietà nei confronti della famiglia e commemorando una giovane vita spezzata. L’affluenza di persone ha evidenziato quanto Ilaria fosse amata e quanto la sua tragica morte abbia colpito profondamente l’intera città.
Autorità e rappresentanti dell’Università presenti
Al corteo funebre hanno preso parte diverse autorità locali e rappresentanti dell’Università La Sapienza, dove Ilaria era iscritta. Tra i presenti, la rettrice Antonella Polimeni, il vicesindaco di Terni Riccardo Corridore, il prefetto Antonietta Orlando e la sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi. Non solo amici e familiari, ma anche figure di spicco hanno voluto essere al fianco della comunità in questo momento di lutto. La presenza di tali figure istituzionali ha sottolineato l’importanza dell’evento e il profondo impatto della tragedia.
L’emozione del momento
All’uscita della bara dall’abitazione di Ilaria, i presenti hanno condiviso un momento di silenzio e raccoglimento, che si è trasformato rapidamente in un fragoroso applauso. Questo gesto è stato un segno tangibile di rispetto e affetto nei confronti della giovane figura e della sua famiglia. La piazza, colma di volti emozionati e addolorati, ha visto emergere molti partecipanti che, in segno di lutto, hanno portato rose bianche. Questi fiori, simbolo di purezza e amore eterno, hanno impreziosito la bara, creando un’atmosfera di commozione condivisa.
Memoria e racconto della vita di Ilaria
Durante il corteo, una giovane ragazza ha sollevato una foto di Ilaria, in cui la vittima appare sorridente e felice. Questa immagine ha catturato l’attenzione di tutti e rappresentato un momento di riflessione profonda su quanto possa essere fragile la vita. Ilaria Sula, studentessa e giovane come tanti, è diventata un simbolo di speranza e giustizia per molti, ispirando un rinnovato impegno collettivo contro la violenza e la perdita di vite giovani. La sua memoria resterà viva nel cuore di chi l’ha conosciuta e in quello della cittadinanza di Terni, unita nel dolore per una tragedia ingiusta.