Cory Booker stabilisce il record mondiale con un discorso di 25 ore al Senato contro Trump

Cory Booker stabilisce il record mondiale con un discorso di 25 ore al Senato contro Trump

Cory Booker, senatore del New Jersey, stabilisce un nuovo record con un discorso di 25 ore al Senato per protestare contro le azioni presidenziali di Donald Trump e difendere la democrazia.
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Cory Booker stabilisce il record mondiale con un discorso di 25 ore al Senato contro Trump - Gaeta.it

Cory Booker, senatore democratico del New Jersey, ha fatto notizia dopo aver parlato per 25 ore consecutive durante una sessione del Senato degli Stati Uniti. Questo storico discorso, avvenuto il 2 aprile 2025, segna un momento significativo non solo per la carriera politica di Booker, ma anche per la discussione più ampia sulle azioni presidenziali di Donald Trump, che il senatore ha definito “incostituzionali”. L’impresa, che è stata accolta con entusiasmo e applausi dai colleghi, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla percezione di minacce alla democrazia americana.

Un gesto politico di protesta senza precedenti

Booker ha intrapreso questo lungo discorso come una forma di protesta per esprimere la frustrazione di molti membri del partito democratico. Con oltre 25 ore di parole, il senatore ha cercato di porre l’attenzione su quelle che considera le azioni pericolose e lesive della democrazia americana da parte del presidente Trump. Durante il suo intervento, ha citato le preoccupazioni di un’ampia fetta dell’elettorato, che chiede azioni più audaci e coraggiose da parte dei democratici. Ha detto: “Ci sono molte persone là fuori che chiedono ai democratici di fare di più, di correre rischi. Questa sembrava la cosa giusta da fare. Penso che molti di noi debbano fare molto di più, me compreso.” La sua dichiarazione riflette un sentimento crescente all’interno del partito, desideroso di un cambiamento tangibile.

Un nuovo record storico

Grazie a questo imponente sforzo, Cory Booker ha battuto il precedente record di discorso più lungo al Senato, detenuto dal repubblicano Strom Thurmond, che nel 1957 aveva parlato per 24 ore in opposizione al Civil Rights Act. Questo confronto mette in luce non solo la determinazione di Booker, ma anche il contesto storico dell’azione, poiché il discorso di Thurmond era intriso di tensioni razziali. Una volta che Booker ha terminato, lo speaker del Senato, visibilmente emozionato, ha detto: “Non so se ti sei reso conto che hai infranto il record. Siamo orgogliosi di te, l’America è orgogliosa di te,” scatenando un applauso unanime dell’aula, che ha dimostrato quanto questa maratona di parole sia stata ben accolta, anche da personalità di opposto orientamento politico.

La resistenza fisica di un senatore

Un aspetto che ha reso ancora più straordinaria la performance di Cory Booker è stata la sua resistenza fisica. Durante l’intervento, il senatore ha rivelato i sacrifici che ha fatto per raggiungere l’obiettivo di rimanere in piedi per così tanto tempo. Ha dichiarato di aver digiunato per giorni e di aver evitato di bere acqua, raccontando di soffrire di crampi muscolari per la disidratazione. Questo sforzo non è passato inosservato e ha amplificato il messaggio del suo discorso, dimostrando l’impegno e la determinazione di un politico pronto a lottare per le sue convinzioni. Al termine del discorso, il senatore appariva visibilmente provato, un chiaro segno dell’arduo e fisicamente impegnativo impegno profuso nell’azione di protesta.

Il discorso di Booker rappresenta un punto di svolta, non solo per la sua carriera politica, ma anche per l’atteggiamento e le strategie future all’interno del partito democratico, portando alla luce la necessità di un dialogo continuo e di un’azione decisa in difesa della democrazia.

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