Le coccinelle sono un simbolo di portafortuna che ci lega a favole antiche che tanti secoli fa hanno rappresentato l’unico modo per capire la natura.
Tra tutti gli insetti le coccinelle sono tra i pochi ad essere amati dagli esseri umani. Queste piccole bestioline che appartengono alla famiglia di insetti dell’ordine dei Coleotteri, suscitano simpatia e buon umore per la loro corazza rossa puntellata da pois neri.
Quando troviamo una coccinella in casa, di solito succede se abitiamo vicino ad un parco ad un orto, la nostra reazione è molto diversa rispetto alla stessa situazione in cui però il protagonista per esempio è un ragno o uno scarafaggio. Il motivo? C’è una credenza comune che racconta che le coccinelle portino fortuna.
Ci sono persone che considerano di buon auspicio trovare una coccinella in casa: c’è chi lo interpreta come il segno di una promozione imminente, chi lo collega a una gravidanza tanto attesa e chi, addirittura, crede che il numero dei suoi punti neri indichi i mesi fortunati a venire. Ma quanto c’è di vero in queste credenze popolari? E, soprattutto, perché le coccinelle entrano nelle nostre case?
Di cosa vanno ghiotte le coccinelle
Il motivo reale per cui una coccinella decide di entrare nelle nostre case, purtroppo non è per portarci fortuna ma per semplice istinto di sopravvivenza. Questi insetti infatti odiano il freddo e pertanto cercano rifugi in cui stare al caldo. Ma c’è un altro motivo che le attira e non è molto rincuorante.
Se pensiamo infatti alla vita di una coccinella, possiamo immediatamente immaginare, così come succede per tutti gli esseri viventi di questa Terra, che deve nutrirsi. E di cosa si nutre una coccinella? Ebbene, non solo di polline, ma anche di afidi e acari. Si, se pensiamo di non avere co-inquilini tra le nostre mura domestiche potremmo sbagliarci. Soprattutto se in casa abbiamo delle piante.
Forse non ci badiamo tanto, ma proprio all’interno dei vasi delle nostre case si crea un micromondo costituito da un numero enorme di tipologie di parassiti vegetali, di cui, si, la nostra amata coccinella ne va ghiotta. Essendo un insetto carnivoro esso va alla ricerca delle sue prede le quali, come afidi o altri insetti si nascondono tra le foglie delle nostre piante o nella terra. Questo è il motivo per cui le coccinelle vengono ingaggiate anche nella coltivazione biologica. Esse amano fare scorpacciate di questi parassiti, chiamati comunemente “pidocchi delle piante” che le piante non amano, ripulendole e liberarle da queste occupazioni indigeste.