La campagna nazionale “C’è Posto per Te“, promossa da Sviluppo Lavoro Italia, prende avvio il 26 e 27 febbraio da Cosenza. Questo progetto, mirato a facilitare il matchmaking tra domanda e offerta di lavoro, pone l’accento su giovani e donne frequentemente esclusi dal mercato del lavoro. Attraverso un truck itinerante, che si sposterà nelle principali città italiane, l’iniziativa mira a sensibilizzare i cittadini sulle numerose opportunità di formazione e occupazione disponibili.
L’iniziativa e le sue collaborazioni
Il truck, rappresentante dei Servizi al lavoro, percorrerà l’Italia all’insegna della divulgazione delle opportunità lavorative, molte delle quali rimangono inascoltate. La realizzazione del progetto vede il supporto di diversi enti, inclusi la Regione Calabria, la Fondazione Consulenti del Lavoro, Confcommercio, Cna, Confartigianato e la piattaforma di ricerca lavoro Indeed.
La presentazione ufficiale del tour avverrà a Cosenza, in piazza dei Bruzi, alle ore 10.30 del 26 febbraio, nella quale si alterneranno interventi significativi da parte di personalità di spicco. Paola Nicastro, Presidente e Amministratore Delegato di Sviluppo Lavoro Italia, Massimo Temussi, direttore generale del Ministero del Lavoro per le Politiche Attive, e Giovanni Calabrese, assessore al Lavoro della Regione Calabria, porteranno il loro saluto, affiancati dal sindaco di Cosenza, Franz Caruso.
Gli obiettivi del progetto “c’è posto per te”
C’è Posto per Te ha come scopo cardine quello di offrire una panoramica delle opportunità occupazionali che il Ministero del Lavoro, le Regioni e le aziende mettono a disposizione. La Nicastro ha sottolineato l’intenzione di portare il tour nelle città italiane per coinvolgere chi per varie ragioni è distaccato dal mercato del lavoro. Questo progetto non è solo un evento di reclutamento, ma anche un modo per valorizzare le risorse locali, rispondendo concretamente alle necessità di chi cerca lavoro e delle aziende pronte ad assumerli.
L’idea di un truck attrezzato, con postazioni per colloqui e aree dedicate a workshop, offre un ambiente interattivo dove i partecipanti possono entrare in contatto diretto con le opportunità offerte. Non si tratta solo di una questione geografica, ma di un modello inclusivo che cerca di raggiungere anche le aree meno servite da servizi di orientamento e ricerca lavoro.
Il percorso del truck e le tappe future
Dopo Cosenza, il truck continuerà il suo tour in altre città italiane, con tappe già programmate a Caivano , Lecce , Teramo , Macerata e Genova . Ogni tappa si concentrerà non solo nelle grandi città, ma anche in quartieri e territori meno accessibili, portando così il supporto necessario direttamente agli interessati.
Particolare attenzione sarà data alle zone colpite dal sisma del 2016, un gesto che intende dare un contributo concreto alla ripresa occupazionale in quelle regioni. Questo approccio territoriale dimostra l’impegno di Sviluppo Lavoro Italia nel non lasciare indietro nessuno e nel cercare di colmare il divario fra domanda e offerta di lavoro.
Le attività del truck: un format innovativo per il lavoro
Il truck si presenterà attivo per due giorni in ogni tappa, iniziando con una presentazione istituzionale e proseguendo con attività pratiche e workshop. Queste ultime saranno suddivise in quattro aree tematiche, per fornire strumenti utili ai partecipanti: “Conosco e mi conosco“, che aiuta nella consapevolezza di sé e nella comprensione del mercato del lavoro; “Mi preparo“, rivolto alle tecniche di ricerca del lavoro; “Mi miglioro“, focalizzato sullo sviluppo di competenze e personal branding; e infine “Mi propongo“, che prevede incontri diretti con aziende e recruiter.
Questa iniziativa rappresenta un’opportunità imperdibile per molti, offrendo non solo informazioni pratiche, ma anche la possibilità di costruire una rete di contatti professionali utile per il futuro. Grazie a questo formato innovativo, le aziende possono incontrare candidati motivati e preparati, mentre i partecipanti hanno la chance di orientarsi in un mercato del lavoro che, spesso, risulta complesso e sfuggente.